Sara Scorpati, giornalista di Dritto e Rovescio, è stata presa di mira da Simba La Rue dopo un servizio realizzato sul rapper, a processo per una sparatoria avvenuta a Milano nel luglio del 2022 nell’ambito di un regolamento di conti tra gang rivali, di cui una con a capo il rapper. “Anche al di là della tua musica, nelle faide e nelle risse, i ragazzi prendono esempio da te”, dice l’inviata, che poi chiede: “Adesso come pensi come andrà?”.“Vedremo”, risponde lui in apertura di servizio, mentre cammina tra le aule del Tribunale del processo in corso.
Il servizio della giornalista prosegue con una spiegazione sull’acaduto: “Si tratterebbe di una vera e propria spedizione punitiva, uno dei tanti dello scontro tra due rapper, Simba La Rue e Baby Touché. Siamo a Porta Venezia a Milano e qui, con l’aiuto della fidanzata di uno di loro, Simba e i suoi avrebbero compiuto l’aggressione filmata anche con il cellulare. Quella notte la gang era sotto intercettazione”. “Mi sa che l’ho aperto tutto”, “Gli ho fatto male”, “Hai fatto il figo e ti ammazzo”, si sente negli audio delle telefonate tra la gang.
Simba La Rue, gravissimi insulti social alla giornalista
La faida tra le due gang, di cui una di Simba La Rue, rapper residente a Milano, sarebbe però andata avanti anche sui social, con offese e prese in giro. Nella camera del rapper è stata ritrovata anche una pistola: sottoposto ad una misura cautelare, gli sono stati revocati i domiciliari perché trovato in compagnia di alcuni pusher nella sua casa. Il servizio della giornalista Sara Scorpati, andato in onda durante la puntata di Dritto e Rovescio, ha fatto infuriare il rapper, che in una diretta sui social ha utilizzato parole pesantissime, insultando l’inviata Mediaset.
“Pu**ana, biondina del ca**o. Succhiami il ca**o” dice Simba La Rue nella diretta, dalla quale è stato estratto un video diventato virale sui social. “Dov’è che hanno fatto il servizio? Rete 4, succhiami la min**ia. Biondina del ca**o, trovati un lavoro”, afferma ancora il rapper. Parole che potrebbero peggiorare la posizione del rapper, che rischia 4 anni e 6 mesi di reclusione per la sparatoria avvenuta in centro a Milano a luglio del 2022. Il processo in Aula in questi giorni potrebbe infatti vedere tra i condannati il capo della gang e le sue gravissime dichiarazioni arrivate via social potrebbero aggravare la sua posizione già poco stabile.
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