Simon Bolivar, diretto da Alessandro Blasetti
Venerdì 9 febbraio, nel pomeriggio di Rete 4, alle ore 16,30, verrà trasmesso il film biografico, del 1969, Simon Bolivar. La pellicola è diretta da Alessandro Blasetti, ritenuto, con Mario Camerini, il più importante esponente del cinema per la propaganda fascista. Tuttavia non fu solo questo, anzi, la sua produzione prese in seguito altre strade. Fu il pioniere del sonoro in Italia, scoprì la coppia Sophia Loren-Marcello Mastroianni con Peccato che sia una canaglia, inventò il fantasy e mostrò le prime nudità con La corona di Ferro e lanciò Vittorio De Sica e Pietro Germi.
Il protagonista, che impersona il rivoluzionario Simon Bolivar, è interpretato da Maximilian Schell, attore e regista austriaco, premio Oscar nel 1961 per Vincitori e Vinti, sul processo di Norimberga, di Stanley Kramer. Il resto del cast è composto da Ángel del Pozo, attore e regista spagnolo, Luis Dávila attore e modello venezuelano, Tomas Enriquez attore cinematografico e televisione venezuelano, Elisa Cegani attrice italiana apparsa in più di 54 pellicole dal 1946 al 1982 e Rosanna Schiaffino, attrice che lavorò anche con Totò in Lascia e Raddoppia.
La trama del film Simon Bolivar: il più importante rivoluzionario della storia latino americana
In Simon Bolivar, ci troviamo in Venezuela, agli inizi del 1800, quando soffiano forti i primi venti di ribellione. La popolazione è stanca dei dominatori spagnoli e iniziano una guerriglia formando gruppi di ribelli.
In particolare è Simon Bolivar a incarnare il profilo del perfetto capo rivoltoso. Fascinoso, carismatico e trascinatore, riesce a fomentare la popolazione indigena e a riunirla in un vero e proprio esercito rivoluzionario.
Alla sua guida li condurrà vittoriosi contro gli invasori spagnoli, ma appena il popolo e le terre sono libere inizia ad essere contrastato dalla nuova classe politica subentrata agli invasori. Questi infatti si oppongono al grande sogno di Simon Bolivar di rendere libera e indipendente tutta l’America Latina.
Il Congresso appena formatosi post rivoluzione però, con astuzia, lo autorizza a cominciare la sua difficile impresa con la speranza che fallisca e che il popolo allora gli si rivolti contro, non considerandolo più un eroe.
Bolivar tenta allora di liberare il Perù e con grande sorpresa per tutti, il condottiero ottiene una nuova vittoria. A questo punto la popolarità di Simon è alle stelle e il Congresso non potrà fare altro che riconoscergli i dovuti onori.
Il film offre uno sguardo intenso sulla vita del leggendario “Libertador” sudamericano in un viaggio attraverso la storia e la lotta per l’indipendenza.