Simona Atzori non ha bisogno di presentazioni: ballerina, pittrice, artista, scrittrice… senza braccia. Sabato scorso, 19 settembre, è salita sul palco del Festival delle Abilità a Milano: “Credo che le abilità siano ricerche – ha detto la stessa poliedrica artista ai microfoni del quotidiano Oggi, in data 24 settembre – sia un percorso alla scoperta di sé. Ognuno di noi ha dei plus – aggiunge – ma non è spesso consapevole. Essere disabili ti porta a caccia di quelle risorse da usare per realizzarti e per essere utili agli altri. Ma credo che questa ricerca sia di tutti noi”. La Atzori ha sempre fatto dell’ironia una componente della sua vita: “E’ per rompere le barriere, in primis con se stessi. Abbiamo bisogno tutti di alleggerire la situazione. Inizi con chi vive una condizione come la tua e poi ti accorgi che diventa una chiave per entrare in connessione con chi ti sta accanto. Diventa una strada per una comunicazione più diretta ed empatica”.
SIMONA ATZORI E LA MORTE DELLA MAMMA: “DOPO LA SUA SCOMPARSA…”
La ballerina ha parlato della morte della madre, avvenuta 7 anni fa, una sorta di svolta nella sua vita: “La mia vita dopo la sua mancanza ha subito numerose svolte. I colpi che il destino infligge a ognuno di noi fanno cambiare strada, ma mi sono accorta che poi, sempre e comunque, tocca a noi deciderne la direzione. E’ il nostro mood direbbero gli inglesi, il come ci poniamo di fronte a queste scelte, che fa la differenza. Ogni giorno è una grande opportunità che bisogna imparare a cogliere. Ognuno ha le sue tragedie da cui deve risorgere”. Si è parlato anche del covid, che secondo la Atzori “ci ha dato una bastonata”, ma ci ha fatto anche scoprire il piacere “delle piccole cose”. E proprio durante il lockdown è nato Questione di cuore, il nuovo spettacolo che la Atzori si appresta a portare a teatro: “Mescola pittura, danza, dialogo e sentimenti. Uno show “tascabile” che si adatta a tutte le situazioni, dalle scuole, alle aziende, passando ai teatri. E’ la mia ripartenza nel mondo dello spettacolo che sta soffrendo enormemente”.