Simona Izzo: attrice, doppiatrice e regista
Simona Izzo è la figlia di Liliana D’Amico del doppiatore e direttore del doppiaggio Renato Izzo. “Mi manca telefonargli, chiedergli come sta. Era veramente un uomo intelligente. Ogni tanto lo faccio davvero: prendo il telefono e gli dico ‘ciao papà’. Lui adorava le donne e noi quattro figlie femmine”, ha detto Simona lo scorso marzo, in occasione della festa del papà, ai microfoni di “Dedicato”, trasmissione di Rai 1 condotta da Serena Autieri e Gigi Marzullo. Gemella di Rossella, sorella di Fiamma e Giuppy, ha cominciato la carriera nel mondo dello spettacolo come doppiatrice sin dalla tenera età, come le sue sorelle. Nel 1990 ha vinto il Nastro d’argento per il doppiaggio di Jacqueline Bisset nel film “Scene di lotta di classe a Beverly Hills”. Tra le attrici doppiate ricordiamo: Kim Basinger, Daryl Hannah e Melanie Griffith.
Simona Izzo: gli ex e l’amore con Ricky Tognazzi
Simona Izzo è stata sposata, dal 1975 al 1978, con Antonello Venditti, dal quale ha avuto il figlio Francesco, anch’egli attore e doppiatore. Tempo fa, intervistata da Caterina Balivo, la Izzo raccontò come il matrimonio con il cantautore romano fosse finito a causa un tradimento: “È stata una grande storia d’amore, ma le storie non finiscono mai bene, se no non finirebbero, no? Io poi non perdono e quindi non ho perdonato”. Di recente la regista ha confessato a Generazione Z, di non parlare da anni con l’ex marito: “Da tre anni io e Antonello Venditti non ci parliamo più. È successo per un motivo semplice ma poi l’orgoglio ha prevalso e i rapporti si sono interrotti”. Simona Izzo è stata legata per molti anni a Maurizio Costanzo. I due hanno convissuto per tre anni, dal 1983 e al 1986: “È stata molto divertente, è una donna straordinariamente intelligente. Molto gelosa, però. Non mi faceva dormire, adorava il dibattito sotto le lenzuola”, ha rivelato il giornalista al Corriere della Sera. Dal 1995 è sposata con Ricky Tognazzi: “Con Ricky è per sempre perché siamo entrambe reduci da altri matrimoni con figli. Per noi è stato come una specie di vaccinazione”, ha detto a Vanity Fair.