Simona Izzo ‘bacchetta’ suo marito Ricky Tognazzi: “Devi ancora portarmi in viaggio di nozze!”
Il pomeriggio di Rai 1 in compagnia di Caterina Balivo e La Volta Buona è stato impreziosito dalla presenza di una coppia iconica del cinema italiano: Simona Izzo e Ricky Tognazzi. Insieme da 38 anni, insieme condividono non solo l’amore ma anche la passione per la recitazione e la regia. L’intervista ha avuto toni frizzanti, scherzosi, con piccoli aneddoti regalati da entrambi come a proposito della “presunta” luna di miele dopo il matrimonio.
“Non abbiamo fatto il viaggio di nozze!”, ha affermato Simona Izzo ma immediatamente contraddetta da suo marito Ricky Tognazzi. “Ma certo che l’abbiamo fatto, siamo andati con tutti gli invitati in pullman a Napoli e abbiamo preso un aliscafo, siamo andati tutti insieme a stromboli”. Nonostante il racconto del marito, l’attrice ha mantenuto il punto non considerando quel viaggio, ovviamente con ironia, una vera e propria luna di miele: “Mi devi ancora portare in viaggio di nozze!”.
Simona Izzo a La Volta Buona: “Da quando è morta mia madre ho pianto pochissimo…”
Dopo ulteriori aneddoti tra quotidianità e professione, Simona Izzo ha elogiato la bellezza dell’amore che da 38 anni condivide con Ricky Tognazzi. “Ci baciamo ancora e non solo, facciamo ancora l’amore! siamo una delle poche coppie longeve che non si sono ancora separate, nonostante i problemi siamo rimasti insieme; voglio un bonus per questo matrimonio che da tanta fiducia ai ragazzi. Molti vanno a fare terapia di coppia, noi invece la facciamo tra di noi!”.
Brio ed ironia – nel corso dell’intervista a La Volta Buona – hanno però lasciato spazio alla toccante commozione di Simona Izzo quando è stato il momento di ricordare la sua amata madre, Liliana D’Amico. “Io ho pianto pochissimo da quando è morta mia madre, adesso però è successo… Stava così bene e invece all’improvviso se n’è andata. L’ultima cosa che mi ha detto: ‘Non andare su Google’. Facevamo insieme le parole crociate, intendeva che dovevo essere sempre tenace e non mollare mai. La ringrazio anche se non so dov’è, non sai mai dove collocare le persone che se ne vanno…”.