La grande artista e attrice Simona Marchini, è stata intervistata questa mattina in diretta su Rai Uno dal programma Uno Mattina Estate. “Quando mi dicono a chi mi sono ispirata per fare la comica io rispondo nessuno, il comico osserva molto e apprende. Con Arbore mi venne fuori naturalmente la signora Mia”, esordisce così la poliedrica artista parlando con Serena Autieri. “Io ho avuto delle occasioni incredibili nella vita – ha proseguito – e sono molto grata a tante persone fra cui Don Lurio, ero molto legata a lui”.



“Io stavo vivendo un momento molto difficile del matrimonio – ha continuato Simona Marchini raccontando il suo primo provino – un sacco di dispiaceri e di guai. Venivo da 10 anni di clausura essendomi dedicata a marito e figlia in tutti i modi, una mia amica mi ha invitato in montagna e c’era anche Don Lurio. Era un amico meraviglioso e senza dirmi nulla mi segnalò a Romolo Siena per fare un provino: così è nata Iside. Io ero talmente disperata nel mio privato che ho detto ‘Pazienza’, poi Iside è stata un mito”.



SIMONA MARCHINI E LA STORICA GALLERIA DEL PADRE RIAPERTA

Simona Marchini ha proseguito: “L’idea di Iside era degli autori ma mi hanno lasciato libertà di aggiungere allora io mi sono inventata la figura del fidanzato. Romolo Siena ha avuto una stima incredibile, è stato meraviglioso con me”. Quindi l’attrice ha proseguito: “Io avevo fatto tutta un’altra vita, per questo parlo di miracoli. Il mio talento viene molto da mio padre, avrebbe voluto fare l’attore. Mio padre aveva una grande passione fin da ragazzo per l’arte, poi ha aperto una galleria importante nel 1959 (a Roma ndr), chiusa poi nel 1977 per gli Anni di Piombo e io l’ho riaperta nel 1985 quando mio padre ci ha lasciati. La Galleria è viva è piena di grandi artisti e tanti giovani. Roma la amo moltissimo e soffro quando la vedo in difficoltà, ma non bisogna mai smettere di seminare coraggio, entusiasmo e voglia di vivere, la cultura è la risorsa più importante che abbiamo”.



Sulla sua liason con Gigi Proietti: “Con lui l’esperienza più straordinaria mai fatta in teatro. Si è divertito come un pazzo e abbiamo trovato una complicità incredibile”. Sull’amore infine: “Io sono stata noiosamente fedele nella mia vita, non ho avuto momenti di distrazione. L’amore è una specie di fiamma che arriva all’improvviso, tu parli con qualcuno è succede qualcosa. Oggi sono innamorata? No, non lo sono, ma sono pronta per avere un compagno di viaggio. Alla mia età la cosa più importante è la complicità con un amico e una persona che condividi e tutto questo lo trovo in Galleria. Non mi innamorerei comunque dei giovani, io li adotto”.