Simona Marchini è intervenuta ai microfoni di “Verissimo”, trasmissione di Canale 5 condotta da Silvia Toffanin, in occasione della puntata andata in onda sabato 19 novembre 2022. La carriera dell’attrice svoltò “dopo l’incontro con Don Lurio. Fu allora che mi chiamò la Rai per un provino. Don Lurio venne fino a casa mia con il taxi per accompagnarmi in sede. Ero sbalordita: al ritorno mi riportò a casa e mi disse di incrociare le dita. Dopo due giorni fui ricontattata e da lì ebbe inizio la mia carriera”.



Simona Marchini visse il successo in età adulta, quando accadde una cosa particolare: “Ero molto amica di Giovanni Minoli, così andai in ufficio da lui per parlargli del mio provino in Rai. Renzo Arbore, che condivideva i locali con lui, entrò e si mise a guardare il mio filmato. Mi chiese allora di dargli il suo numero di telefono, in quanto mi avrebbe chiamato non appena avrebbe avuto qualcosa di importante da fare. Trovai poco tempo dopo un messaggio di Renzo, che diceva di volermi vedere. Mi disse: ‘Non so se farai la segretaria o la telefonista’. Il progetto era quello di ‘Quelli della notte’. Decise poi che avrei fatto la telefonista”.



SIMONA MARCHINI: “LA NOSTRA CULTURA DI BASE NON È FONDATA SUL DENARO E SULL’ARTE DI SVENDERSI”

Per il suo futuro, ha confidato Simona Marchini, il sogno è che si concretizzino due cose fondamentali. La prima: “Che mia figlia, scrittrice di libri, trovi anche lei la gratificazione in quello che fa, e spero anche che mio nipote – un gigante di 22 anni – cresca con princìpi molto sani, al di là del mondo che la circonda, mantenendo gli affetti, che sono una grande risorsa”.

Infine, Simona Marchini prega tutti i giorni affinché ci sia un rovesciamento della dimensione che stiamo vivendo, con l’umanità che deve ritrovare i suoi valori fondativi della convivenza, dell’amore e della pace. Ricordiamoci che la nostra cultura di base non si fonda solo sul denaro, sullo svendersi, sull’apparire piuttosto che essere, ma sull’amore verso il prossimo”.