Simona Ventura, ospite della diretta del settimanale Chi, intervistata da Valerio Palmieri, oltre ad aver confermato l’intenzione di sposare il compagno Giovanni Terzi di cui è sempre più innamorata, ha parlato anche di Antonella Elia. La conduttrice, commentando l’avventura dell’ex valletta di Mike Bongiorno nella casa del Grande Fratello Vip 2020, ha svelato nuovi dettagli sul carattere di Antonella Elia con cui in passato ha avuto qualche problema. “Non condanno la Elia. E’ questa. Abbiamo litigato ferocemente nel 1994 a Cuori e denari di Alberto Castagna. E’ stato un disastro. Sa essere molto cattiva, aggressiva. Dopo due anni mi ha chiesto scusa”, ha ricordato Simona Ventura che, essendo a casa in quarantena con tutta la famiglia, ha svelato di aver seguito l’ultima puntata del Grande Fratello Vip 2020 spiegando di essere rimasta colpita dall’immagine di Antonella durante la sorpresa della seconda moglie del padre. “Mi ha fatto anche tanta tenerezza quando dice che si vergogna di quello che è. E’ un passo ulteriore”, ha spiegato.
SIMONA VENTURA: “ANTONELLA ELIA E’ QUESTA”
Simona Ventura non è affatto sorpresa dell’immagine aggressiva che Antonella Elia sta offrendo nella casa del Grande Fratello Vip 2020 avendo discusso con lei nel 1994 e avendola avuta come concorrente in un’edizione della sua Isoa dei Famosi. “Lei è questa”, ha detto. La Ventura, tuttavia, ha avuto, tra i concorrenti del suo reality anche Antonio Zequila e Fernanda Lessa. Parlando di reality, la Ventura ha spiegato che il compito di un conduttore è quello di difendere i propri concorrenti e di metterli in luce ed è quello che starebbe facendo Alfonso Signorini. “Ho sempre difeso i miei concorrenti anche se non sembrava. Era importante. Alfonso sta facendo la stessa cosa al Gf Vip. Li difende e gli dà una luce nuova”, ha spiegato la conduttrice che ha poi aggiunto che non tornerebbe mai a fare quell’isola perchè i tempi sono cambiati e c’è un nuovo modo di fare televisione anche se il reality è ancora “un genere che può avere fortuna e nuovi sviluppi”.