Simona Ventura e Giovanni Terzi, dopo essersi conosciuti ad una cena tre anni fa, si sono innamorati ed oggi sono pronti a convolare a notte. La coppia che ha affrontato insieme il covid non ha dubbi su quello che sarà il futuro. Il matrimonio ci sarà, ma non adesso. “Ci sposeremo appena non ci saranno più le mascherine”, racconta la Ventura al settimanale Chi nel numero in edicola da mercoledì 5 maggio. “Dev’essere una festa e non può essere una festa in questo momento. E poi vogliamo che ci siano tutti: amici e parenti, nessuno escluso”, aggiunge Giovanni Terzi. Innamorati, uniti e molto complici, hanno affrontato insieme l’incubo covid. “Ci siamo uniti ancora di più e abbiamo capito quanto siamo stati fortunati ad uscirne indenni. E poi lo abbiamo vissuto con i nostri figli. La cosa terribile di questa malattia è che ti isola dagli affetti, ti costringe alla solitudine“, dice ancora la conduttrice che, accanto a Giovanni Terzi, si sente serena.
Simona Ventura: “Giovanni Terzi mi dà protezione”
Prima d’incontrarsi, sia Simona Ventura che Giovanni Terzi hanno avuto storie importanti da cui sono nati i figli. Il loro amore, però, è ciò che entrambi sognavano. “Giovanni mi ha dato serenità, protezione, il bello di sapere sempre cosa fare ed essere certa di potermi appoggiare, cosa che non ho potuto fare prima. Posso contare su di lui, ha sempre la chiave di lettura giusta”, ammette Simona. Anche Giovanni Terzi, tuttavia, si lascia andare a dichiarazioni d’amore importanti nei confronti della compagna. “Simona mi ha dato un progetto di vita. Ho due figli meravigliosi e prima era concentrato su di loro, ma questo non sempre significa essere un buon padre. Avere una storia d’amore così piena fa sì che sia diventato anche un padre migliore” – afferma Terzi. “Simona mi ha salvato la vita perchè mi ha dato stimoli, forza. Sono orgoglioso di avere al mio fianco una donna come lei“, conclude Giovanni.