È stata una storia d’amore importante quella tra Simona Ventura e Stefano Bettarini, insieme genitori di Niccolò e Giacomo, i due figli nati dal loro matrimonio rispettivamente nel 1998 e nel 2000. Le loro nozze, invece, risalgono al 30 marzo 1998: la convivenza della coppia durò per dieci anni, fino alla separazione resa nota nel 2008. A posteriori, la nota conduttrice ha ammesso che la colpa di questo fallimento è da imputare anche a lei: Simona, infatti, è sempre stata una donna particolarmente impegnata in televisione e nella vita, una che non sta mai ferma, insomma, e i presupposti su cui poggiava la loro famiglia erano purtroppo parecchio instabili. “Quello con Stefano Bettarini è stato un amore giovane, bello, di pancia”, ha raccontato la Ventura diverso tempo fa al Fatto Quotidiano. “Ma io – prosegue – ai tempi volevo far tutto, pensavo solo ed esclusivamente alla carriera. Volevo lavorare, uscire la sera, fare la mamma e lui giocava in un’altra città. Non era possibile continuare, su quelli base nessun matrimonio sarebbe durato”.
Il racconto della separazione tra Simona Ventura e Stefano Bettarini
All’epoca, l’annuncio della separazione tra Simona Ventura e Stefano Bettarini lasciò tutti di stucco. I due apparivano infatti come una coppia molto affiatata e soprattutto ben assortita, essendo entrambi personaggi noti e con lavori per certi versi affini. Quanto a quest’ultimo capitolo della sua vita, Simona ha dichiarato: “La separazione è stata peggio di quella delle persone normali, perché la nostra era completamente mediatica ed era un continuo dolore. È stato un periodo tostissimo”. Inoltre, in quegli anni, vennero fuori diverse storie relative ai presunti tradimenti perpetrati da Stefano ai danni della moglie: “Io sapevo dei tradimenti ma stavo zitta”, ha detto al riguardo la Ventura, soffermandosi anche su questo dettaglio molto intimo e delicato. Le sue parole sono piene di sofferenza: “Quando non vuoi vedere, non vedi. Il problema è poi quando ti svegli e vuoi vedere: succede più facilmente quando il sentimento è un po’ calato”.