Simona Ventura, quante emozioni con il compagno Giovanni Terzi a Ballando con le stelle

Istrionica, irriverente, professionale e ironica quanto basta; questo è tanto altro riguarda l’attività di Simona Ventura sul piccolo schermo. Mille volti e impegni che coincidono con una carriera luminosa che l’ha resa nel tempo tra le conduttrici più amate dal pubblico italiano. Reduce dall’esperienza densa di emozioni a Ballando con le stelle, si è raccontata tra le pagine di Libero. “Che avventurare è stata? Una delle più belle trasmissioni a cui abbia mai partecipato. Ballando con le stelle tira fuori l’anima, fa emergere il meglio e il peggio di sé stessi. Una prova dura da un punto di vista personale perché siamo stati chiamati io e il mio compagno Giovanni ad affrontarla insieme”.



A proposito del ‘primato’ di aver partecipato in gara con il suo compagno Giovanni Terzi, Simona Ventura ha raccontato: “Io ero stata chiamata da Milly Carlucci già in precedenza per partecipare e la prima volta ho declinato l’invito. Poi ho partecipato al ‘Cantante Mascherato’ e in quell’occasione Milly mi chiese di nuovo di partecipare; le dissi che sarei stata disponibile a condizione di trovare una formula nuova rispetto alla classica concorrente che balla. Fu lei a chiedermi: ‘Perchè non partecipi insieme al tuo compagno Giovanni?’ “. La conduttrice ha poi aggiunto: “Mi ha dato lo spunto per accettare perchè mi stimolava molto la novità e il fatto di poterci mettere in gioco insieme”.



Simona Ventura, il matrimonio con Giovanni terzi e il periodo buio alle prese con la depressione

Gli appassionati di Ballando con le stelle ricorderanno l’emozionante proposta di matrimonio ricevuta da Simona Ventura dal suo compagno Giovanni Terzi, proprio con il talent a fare da sfondo. “Quell’anello di fidanzamento non lo toglierò mai più; non mi aspettavo che mi chiedesse di sposarlo, è stata un’emozione fortissima, indescrivibile. Ci sposeremo il 6 luglio davanti ai nostri cinque figli che sono la nostra meravigliosa famiglia allargata”. Le parole al miele per il compagno proseguono: “E’ arrivato in un momento in cui pensavo di essere appagata dai miei figli, avevo messo tutte le mie speranze nel lavoro e non pensavo minimamente all’amore. Invece da quell’ottobre del 2018 non ci siamo mai più lasciati. Giovanni ha prodotto una mia ascesa personale molto bella”.



Proseguendo nell’intervista rilasciata per Libero, Simona Ventura ha argomentato anche a proposito del periodo buio alle prese con la depressione. “Premetto che il lavoro è ciò che mi ha sempre permesso di salvarmi e che tante volte mi ha dato la forza… Nella mia vita ci sono stati dei momenti molto duri ma ho sempre pensato e creduto che prima o poi una volta toccato il fondo sarei risalita”. A proposito del punto più basso, la conduttrice ha spiegato: “C’è stato un momento nella mia vita di rassegnazione, di depressione. Quella sensazione di trovarti in un vortice che ti tira già. E’ successo proprio quando i miei figli se ne sono andati in Inghilterra: mi accorgevo di allontanarmi dalla mia famiglia e per di più ero capitata in un giro di persone che non erano i miei amici”.

Simona Ventura e la malattia del compagno Giovanni Terzi: “La affronteremo insieme…”

Simona Ventura – nell’intervista rilasciata al quotidiano – ha ampliato il racconto sul tema della depressione analizzando anche la possibile causa scatenante. “Una concausa di fattori: dalla persona che avevo accanto alla mancanza del lavoro; basta poco e ti ritrovi improvvisamente debole e non sai come venirne fuori”. La conduttrice è però riuscita con determinazione e passione a riprendere terreno, a ritrovare lo spazio che decisamente merita.

Concludendo l’intervista per Libero, Simona Ventura ha anche argomentato a proposito del periodo difficile di Giovanni Terzi alle prese con un problema ai polmoni. “Quando ho saputo di questa malattia non c’ho pensato due volte a buttarmi anima e corpo per stargli accanto e affrontare insieme questo percorso difficile. Un percorso che mi ha permesso di conoscere persone straordinarie nel servizio sanitario nazionale… Persone di cui si parla sempre troppo poco ma che meritano invece di essere lodati”.