Simona Ventura si prepara a debuttare alla Mostra del cinema di Venezia come regista del docu-film ‘Le 7 giornate di Bergamo’. La nota conduttrice racconta i 7 giorni che sono stati impiegati per costruire in tempo record durante il lockdown, l’ospedale da campo con 142 posti letto anti Covid. Ai microfoni del Corriere, la Ventura lancia allora un appello per questo suo esordio: “A Venezia guardatemi senza pregiudizi. Anzi, guardatelo”. D’altronde il Covid lo ha vissuto in prima persona ed è stato uno dei momenti più brutti degli ultimi anni.



“Il momento più duro è stato quando ho preso il Covid e ho dovuto rinunciare alla serata finale dell’ultimo Sanremo con Amadeus e Fiorello. – ha raccontato infatti la conduttrice – Polmonite bilaterale curata con tante medicine.” Come chiunque, ammette poi di aver vissuto alti e bassi: “Ho avuto successi e fallimenti. C’è chi ha creduto in me e chi voleva la mia testa. Perché? Non sono gestibile, sono un cane sciolto. Sono una diretta che non ha peli sulla lingua. Sul lavoro sono un uomo”.



Simona Ventura e il nuovo affondo a Mara Venier e Barbara D’Urso

Di recente, Simona Ventura è finita al centro del gossip anche per una dichiarazione fatta su Mara Venier e Barbara D’Urso – “Tra le due scelgo la pizza”. “Era una battuta. – ha allora chiarito al Corriere, spiegando tuttavia che – Però odio l’ipocrisia e racchiude il mio pensiero. Le donne in tv sono state le mie migliori amiche e le mie peggiori nemiche. Le cadute mi hanno aiutato a rialzarmi“. SuperSimo si prepara inoltre a tornare in TV con un nuovo progetto: “Mi aspetta da settembre, “Citofonare Rai2”: 30 domeniche di intrattenimento con Paolo Perego che stimo e alla quale voglio bene, dalle 11 alle 13, per ritrovare l’allegria”, ha spiegato.

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