Torna Tale e Quale Show 2024 con la seconda puntata su Rai1 e con Simone Annichiarico, uno dei suoi protagonisti. Questa settimana Simone Annichiarico, figlio di Walter Chiari e Alida Chelli dovrà vestire i panni di un grande della musica italiana. Si tratta di Franco Califano, detto il Califfo, cantautore che ha scritto canzoni di rara bellezza per Mia Martini, Patty Pravo, Mina, Iva Zanicchi, Ornella Vanoni, Edoardo Vianello, Amedeo Minghi, Peppino di Capri, Ricchi e Poveri, Renato Zero, Loretta Goggi e Toto Cutugno.
Una prova non semplice per il conduttore televisivo che dovrà puntare molto sulla voce, uno dei tratti inconfondibili del Califfo, ma anche sull’interpretazione visto che dovrà cantare un pezzo molto intenso e profondo. Riuscirà Simone Annichiarico a conquistare la giuria e la classifica seconda puntata?
Simone Annichiarico, l’imitazione di Mungo Jerry a Tale e Quale Show 2024: come è andata?
Simone Annichiarico ha debuttato da concorrente a Tale e Quale Show 2024 con l’imitazione di Mungo Jerry sulle note di “In the summertime”. Il singolo di debutto del gruppo musicale folk rock britannico Mungo Jerry è stato portato sul palcoscenico con grande allegria e spensieratezza dal conduttore che ha fatto centro convincendo pubblico e giuria. Il primo ad esprimersi è stato Cristiano Malgioglio: “quando sento questa canzone mi sento addosso l’estate. Mi piace molto bravo, non è che ti sei sforzato più di tanto. C’è un solo ritornello. Sei stato molto piacevole, ho avuto la fortuna di conoscere tuo padre, uomo meraviglioso, e lavorare con tua madre. Interpretazione piacevole, niente di straordinario”.
Anche Alessia Marcuzzi ha sottolineato la bravura del conduttore: “sei stato molto bravo, ha preso anche delle corde simili al cantante. Simone è un grande esperto di musica rock, questo pezzo ha le tue corde”. Complimenti anche da parte di Giorgio Panariello: “hai portato una canzone allegra, bravo, bello”. Infine Stefano De Martino: “io sono un suo fan, lui è una rockstar nella vita e l’ha portato nella vita. Ho visto non un interprete, ma un rocker vero, ci credeva proprio”. Che dire: un debutto col botto!