Walter Chiari, il figlio Simone Annichiarico a Domenica In: “Mi ha chiamato mi ha detto ‘sto benissimo’ e poi attacca e more”
Lungo spazio dedicato alla memoria di Walter Chiari nella puntata di oggi di Domenica In. Durante la chiacchierata con Mara Venier il figlio Simone Annicchiarico ha ricordato il papà, morto quando lui aveva solo 21 anni. Durante la chiacchierata sono intervenuti anche giornalisti e amici del conduttore che lo hanno ricordato con affetto. Simone sulla morte del padre ha confessato: “Non so perché, era una cosa che sentivo io a sensazioni sentivo che per mio padre aveva poco tempo, secondo mei la morte del mondo che ti sta accanto, degli amici ecc, è un segno che te ne stai andando anche tu.”
E durante l’intervista a con Mara Venier, Simone Annichiarico, figlio di Walter Chiari ha rivelato un toccante retroscena sugli ultimi instanti di vita del papà: “Lui mi chiama tre ore prima di morire con una voce che sembrava quella degli anni ’50-60, squillante mi ha detto ‘pensa sono stato dal cardiologo a Pavia, oggi il giorno che è morto, e ha detto che possiamo giocare insieme per i prossimi dieci anni’. Mi disse questa cosa io felicissimo di vederlo così pimpante e dopo tre ore se n’era andato.” Il conduttore ha aggiunto che ha chiamato solo quattro persone tra cui anche l’ex moglie e madre di Simone Alida Chelli. “È un finale Walterchiariano lui che ti chiama e ti dice: ‘sto benissimo, adesso andiamo li possiamo stare insieme altri dieci anni’ e poi attacca e more.”
“Pippo Baudo mi ha salvato la vita”: aneddoto inedito di Simone Annichiarico a Domenica In
Simone Annichiarico, figlio di Walter Chiari, ha ricordato il papà a Domenica In come un compagno di giochi. I due erano legati da profondo affetto tanto che Simone non ha mai chiamato ‘papà’ gli altri compagni della mamma Alida Chelli. Per anni quest’ultima è stata fidanzata con Pippo Baudo e, pur provando un affetto sincero verso di lui, non ha lo ha mai chiamato papà: “Pippo Baudo mi ha salvato la vita in un certo senso. Io mi ero scritto a Liceo Scientifico ma solo perché mi piaceva la figlia della professoressa. Baudo mi ha visto disegnare e mi fa no tu devi fare l’artistico (imita la voce di Pippo Baudo) e poi l’indomani cerca la migliore scuola per iscrivermi. Non lo hanno fatto nè mio padre, nè mia madre lo ha fatto lui.”