Ospite di Silvia Toffanin a Verissimo, Simone Barlaam, atleta paralimpico e campione di nuoto, ha raccontato la serie di difficoltà iniziate da piccolissimo. “Ho avuto il mio primo intervento dopo 10 giorni di vita, da lì ai 12 anni ho subito 12 operazioni, – ha ricordato – anche una di allungamento della gamba molto doloroso. Avevo una placca con delle viti che uscivano fuori dal femore e i miei genitori ogni giorno dovevano girare questa manopola per allungare di mezzo millimetro la gamba. Alla fine, però, non ha tenuto il femore e mi hanno messo questa placca che ancora oggi porto”.
Ha quindi ricordato: “Ho passato tantissimi mesi ingessato dalla vita in più.” Poi, ad un certo punto, ha detto basta alle operazioni: “Mi sono detto che era inutile cercare una normalità che non sarebbe mai arrivata”. (Aggiornamento di Anna Montesano)
CHI È SIMONE BARLAAM?
Sui divani di Verissimo, si accenderanno oggi i riflettori anche su Simone Barlaam, atleta paralimpico e campionissimo del nuoto: andiamo dunque a conoscere meglio il nuotatore milanese, medagliato anche alle Olimpiadi di Tokyo 2020. Nato a Milano nel 2000, Barlaam fin da piccolo è costretto a subire una serie di interventi per correggere la coxa vara e una ipoplasia congenita del femore destro: per proseguire nella sua riabilitazione, ancora giovanissimo si avvicina al nuoto e ben presto scopre una vera passione per la vasca. Nel 2009 a Magenta passa al livello agonistico e per Simone Barlaam arrivano le prime soddisfazioni in competizione nazionali: nel 2014 si avvicina alo sporto paralimpico e pure cominciano ad arrivare le prime medaglie internazionali.
Nel 2018 in Irlanda Simone Barlaam fa il suo debutto agli Campionati Europei ed è già incredibile trionfo con ben 4 medaglie d’oro e due argenti. L’anno dopo a Londra si conferma ulteriormente ai Campionati del mondo dove fa incetta di medaglie, con sei ori e un solo argento oltre a 4 nuovi record del mondo. Questa estate poi arriva per il nuotatore paralimpico la definitiva consacrazione con i giochi a cinque cerchi di Tokyo 2020: qui Barlaam è oro e record mondiale nei 50m stile libero sul 24”71, e pure vince ancora due agenti e un bronzo, rispettivamente nei 100m farfalla, 4×100 stile livero e 4.100 misti con la nazionale azzurra.
SIMONE BARLAAM, TRA NUOTO E STUDIO E L’AMORE…
Davvero una carriera straordinaria per Simone Barlaam, giovanissimo nuotatore azzurro e gran protagonista anche alle ultime Olimpiadi di Tokyo 2020. Ma fuori dalla vasca come è il milanese? Pur molto attivo sui social, l’atleta paralimpico pare molto riservato quando si tratta di vita privata. Nel 2020 era apparse foto che lo ritraevano con la nuotatrice paralimpica Alice Tai, ma pare che tale relazione sia terminata ormai diversi mesi fa. Intanto Barlaam oltre al nuoto si concentra anche sugli studi, visto che è studente al Politecnico di Milano nel corso di ingegneria meccanica e pure non trascura i social, dove si fa sempre promotore dello sport paralimpico e condivide con i suoi fan vita quotidiana e trionfi sportivi. Di recente è stato ospite anche di Fedez e Luis Sal nel podcast “Muschio selvaggio”.