Con Vanessa Ferrari ospite di Silvia Toffanin a Verissimo non si può escludere che si parli della sua vita privata. Anzi, è molto probabile che qualche domanda vada ad interessare il fidanzato Simone Caprioli, a maggior ragione considerando il fatto che il giovane managere e curatore marketing con cui la Farfalla azzurra convive a Manerbio è stato decisivo per il percorso di avvicinamento che ha portato la ginnasta a conquistare una medaglia olimpica in quel di Tokyo.
Simone Caprioli, durante il lockdown, con molta inventiva è riuscito infatti ad allestire una vera e propria palestra tra le mura domestiche, facendo sì che la Ferrari non dovesse essere costretta ad interrompere i suoi allenamenti nei giorni in cui era costretta in casa con il Covid: “L’idea è nata l’anno scorso, durante il primo lockdown, per consentire a Vanessa di allenarsi al meglio nonostante non potesse frequentare la palestra. Lei è un’autentica ambasciatrice della resilienza, le basta la sbarra di una ringhiera e inizia ad allenarsi. Non riesce a stare ferma. Così abbiamo recuperato qualche attrezzo da piazzare in casa“.
Chi è Simone Caprioli, fidanzato Vanessa Ferrari
Ma come si svolgevano questi allenamenti? Simone Caprioli racconta: “Iniziava il riscaldamento in salotto. Abbiamo riorganizzato gli spazi di casa e lì teniamo la trave di un metro e lo staggio delle parallele che le ho costruito, oltre a un tappetone ad aria di tre metri. Quando saltava, sfiorava il lampadario, ma comunque è riuscita ad arrangiarsi. Era indispensabile iniziare in casa l’allenamento, perché il garage non è riscaldato“. Alla fine tutti i loro sforzi sono stati ripagati dalla medaglia d’argento conquistata a Tokyo, un metallo pregiato che Vanessa è riuscito a fare suo anche grazie al sostegno del fidanzato, rimastole accanto in questi anni in “salute e malattia“.
Sì, perché negli stessi giorni in cui Vanessa aveva il Covid, anche Simone si ammalava. Insomma, una coppia che ne ha superate tante, rigorosamente insieme. E chissà che il prossimo traguardo da tagliare insieme non sia il matrimonio…