Brutto incidente per Simone Coccia Colaiuta. Il fidanzato di Stefania Pezzopane, su Instagram, ha pubblicato la foto del piede fratturato svelando di essersi fatto male anche se non spiega come. Pur avendo bisogno di cure specifiche, Simone Coccia ha deciso di non recarsi in ospedale e di restare a casa, a riposo, sperando di potersi rimettere presto. “Credo di essermi fratturato il piede destro, non riesco a muoverlo, il dolore è tanto, si sta gonfiando piano piano. Lo sto tenendo su per evitare che la pressione del sangue lo possa gonfiare ancor di più. Cercherò in qualche modo di curarlo in casa immobilizzandolo con delle tecniche che conosco abbastanza bene”, scrive su Instagram l’ex gieffino.
SIMONE COCCIA COLAIUTA: “NON VADO IN OSPEDALE PER NON INTRALCIARE IL LAVORO DEI DOTTORI”
Il piede di Simone Coccia Colaiuta avrebbe sicuramente bisogno delle mani esperte di un dottore. In casi normali, il fidanzato di Stefania Pezzopane si sarebbe già recato al pronto soccorso, ma in piena emergenza coronavirus, ha deciso di non farlo e di restare a casa. “Sarebbe da andare in ospedale, ma preferisco stare a casa non solo per evitare di essere contagiato, ma soprattutto per non intralciare il lavoro dei nostri medici eroi che hanno a che combattere notte e giorno con un problema decisamente più grave del mio”, scrive su Instagram l’ex gieffino. Simone, poi, ha aggiunto che nonostante il dolore e le condizioni non ottimali del suo piede ha deciso di stringere i denti e di resistere essendo già abituato a cavarsela anche in condizioni difficili.
Visualizza questo post su InstagramCredo di essermi fratturato il piede destro, non riesco a muoverlo, il dolore è tanto, si sta gonfiando piano piano. Lo sto tenendo su per evitare che la pressione del sangue lo possa gonfiare ancor di più. Cercherò in qualche modo di curarlo in casa immobilizzandolo con delle tecniche che conosco abbastanza bene. Sarebbe da andare in ospedale, ma preferisco stare a casa non solo per evitare di essere contagiato, ma soprattutto per non intralciare il lavoro dei nostri medici eroi che hanno a che combattere notte e giorno con un problema decisamente più grave del mio. Tra i due ho scelto il male minore, rimanere a casa e cercare di fare da solo. Nessun problema amici, la sopravvivenza mi ha insegnato a cavarmela in qualsiasi situazione ???