A “L’Ora Solare”, si parla di Franco Battiato. Tra gli ospiti c’è Simone Cristicchi, in tour con Amara con il loro “Torneremo ancora – Concerto mistico per Battiato”. Il cantautore racconta: “L’incontro con Battiato è avvenuto quando ho cominciato a scrivere le prime canzoni. Lui, Fossati, De Gregori, De André erano i miei maestri. Poi ho scoperto la sua anima da ricercatore spirituale. Lui ci ha lasciato una mappa piena di tante piccole chiavi per decifrare i segreti che stanno dietro alle sue canzoni. Io l’ho inseguito. Riuscì ad andare dietro le quinte a Roma, mi precipitai nel suo hotel e aspettai circa due ore prima di consegnarglielo. Lui prese il cd e credo non lo abbia mai ascoltato”.



Eppure, il momento di incontrare Battiato è arrivato un po’ più avanti: “Nel 2007 abbiamo avuto un incontro molto più intimo nella sua villa a Milo. Dopo la vittoria del Festival di Sanremo, mi invitò a casa sua. Era un signore, era gentilissimo. Una grandissima umiltà. Era più lui che faceva domande a me che io da lui. Mi faceva domande in continuazione e questo mi ha fatto pensare alla sua grande amicizia con Giorgio Gaber che come lui aveva l’interesse per gli esseri umani”.



Simone Cristicchi: “Battiato sapeva arrivare a tutti”

Il primo “incontro” con Franco Battiato, però, è arrivato anni prima per Simone Cristicchi: “Quando Battiato pubblicò l’album ‘L’Imboscata’ con il singolo ‘La Cura’, lo presentò al Festivalbar. Io ero seduto sul divano con mia mamma e mia sorella. Nel marasma dei tormentoni estivi, arriva questo signore che canta questa canzone: siamo rimasti tutti e tre con i brividi addosso che cantava un messaggio d’amore universale. Aveva una trasversalità e sapeva arrivare a tutte le generazioni”.

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