In collegamento con Uno Mattina Estate il cantautore Simone Cristicchi. Si parla della morte dell’immenso Franco Battiato, che l’ospite in collegamento ha conosciuto in un’occasione speciale: “Io l’ho conosciuto e sono stato suo ospite nella casa di Milo, in Sicilia, nel 2007, l’anno che avevo vinto il Festival di Sanremo. Mi arrivò questa telefonata e venni invitato a causa sua. Fu un’emozione straordinaria perchè incontravo per la prima volta il mio idolo assoluto e la cosa particolare che mi ricordo era che era lui a farmi domande e non io a lui, aveva questa grandissima curiosità per l’uomo, ed è una cosa che mi ha insegnato, non perdere mai la curiosità per l’animo umano, ed era molto aperto, gentile, e passai una giornata straordinaria”.



Simone Cristicchi è impegnato in un tour attraverso cui porta nei teatri d’Italia la musica di Franco Battiato: “Il progetto nasce da un’idea di Francesco Cattini, che è il suo manager storico, e che mi ha contattato all’indomani del concerto all’Arena di Verona di settembre e abbiamo pensato insieme ad Amara, cantautrice che è al mio fianco in questa tournee, di rivalutare e prendere il repertorio mistico di Battiato, tutte le canzone di Battiato che hanno a che fare con la spiritualità”.



SIMONE CRISTICCHI: “LA SUA CANZONE ‘IO CHI SONO’…”

“Questo non è tanto un omaggio – ha specificato Simone Cristicchi – ma la celebrazione di un percorso umano e spirituale di questo artista che è andato molto nel profondo. Con noi sul palco sei musicisti ed è stato emozionante al Festival della bellezza tre giorni fa debuttare con questo nuovo progetto, un’emozione grandissima”.

Quindi Simone Cristicchi ha concluso: “C’è una canzone di Battiato che racchiude un po’ tutte le domande sull’esistenza che noi ci possiamo fare ed è ‘Io chi sono’, una sorta di mantra, un modo per domandarsi il senso della nostra esistenza su questa terra, d’altronde l’essere umano è l’unico essere vivente su questa terra che può farsi queste domande e si può iniziare un percorso per attraversare la risposta ed è importante partire per questo viaggio verso la profondità di noi”.