Aveva solo 18 anni Simone De Luigi, giovane promessa del tennis che ha perso la vita in un incidente in moto sulla Statale Adriatica, all’altezza di Viserba, in provincia di Rimini. Il giovane, diventato maggiorenne ad inizio agosto, era originario di San Marino. I suoi ultimi istanti sono stati in sella ad una Benelli 125, che si è scontrata con una Mini Cooper. L’impatto violentissimo non ha lasciato scampo a Simone, che ha perso la vita. Nello stesso incidente è rimasta gravemente ferita anche una sedicenne che era con lui sulla moto, una sua amica.



La ragazza, anche lei originaria di San Marino, è ricoverata in rianimazione in prognosi riservata all’ospedale Bufalini di Cesena. Qui la giovane è stata sottoposta ad un intervento chirurgico: ha subito l’amputazione di un piede. Il conducente della Mini, anche lui sammarinese, è invece illeso.

La dinamica dell’incidente

Stando ad una prima ricostruzione, sembrerebbe che Simone De Luigi abbia tentato un’inversione a U subito dopo lo svincolo di via Popilia, dove la Statale Adriatica passa da due a una corsia per senso di marcia. Qui, spiega Fanpage, si interrompe inoltre il guard rail che separa le carreggiate. In quel momento, mentre il giovane tentava l’inversione a U, alle sue spalle è arrivata a velocità sostenuta una Mini che andava in direzione di Ravenna.



L’impatto con la moto è stato inevitabile per il guidatore della Mini. La Benelli 125 guidata da De Luigi è volata per oltre 100 metri e i due giovani sono finiti sull’asfalto. Sul posto sono intervenuti immediatamente i soccorsi ma il giovane ha perso la vita. Anche la Polizia Stradale è giunta sul tratto della Statale per i rilievi del caso. Simone De Luigi era una giovane promessa del tennis: con il San Marino aveva giocato in Coppa Davis di recente.

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