Ospiti a La Volta Buona di Caterina Balivo, Simone Di Pasquale e la sua compagna Maria Di Stolfa hanno raccontato la trepidante e grandissima emozione per il prossimo lieto evento. La donna è prossima al parto, verso metà maggio vedrà la luce il loro primo figlio, fratellino di un altro maschietto nato da un’altra relazione.



“Avendo già il maschietto speravo in una femminuccia, e anche lui. Lui era convinto che sarebbe stata una femmina… Io avevo organizzato una caccia al tesoro per scoprire il sesso, ma quando ho saputo che era un maschietto pensai che tanto lui non sarebbe stato felice lo stesso”. Inizia così Maria Di Stolfa, ricordando come inizialmente il ‘sogno’ fosse quello di avere una femminuccia dopo aver già dato alla luce un maschietto. Tra l’altro, tale ambizione era coltivata anche dal compagno Simone Di Pasquale.



Simone Di Pasquale e il primo incontro con la compagna Maria Di Stolfa: “Faceva Miss Italia…”

“Quando Maria mi ha detto che sarebbe nato un maschietto in maniera brutale l’ho rimproverata, l’ho presa un po’ male. Dopo qualche giorno però mi è passata perchè ho capito che era solo una mia proiezione…”. Ha parlato così Simone Di Pasquale a proposito della scoperta del sesso del suo primogenito; chiaramente, il sesso del prossimo nascituro è presto passato in secondo piano rispetto alla gioia di abbracciare finalmente il frutto del loro amore.

Insieme, Simone Di Pasquale e Maria Di Stolfa hanno raccontato anche la genesi del loro amore. “Io facevo il ballerino e provavo con le ragazze di Miss Italia per fare delle esibizioni; io attraverso dei miei canali a farle avere il mio numero di telefono” – ha spiegato l’ex maestro di Ballando con le stelle, che ha poi aggiunto: “Ci chiamiamo dopo il concorso per vederci a Roma, ci siamo frequentati per alcuni mesi”. Sempre il ballerino, verso la conclusione dell’intervista, ha confessato: “Se io pensavo di diventare papà? Se devo dire la verità no, poi ho incontrato Maria e tutto è capitato in maniera naturale. Inizialmente volevamo aspettare un pochino, poi il giorno del mio compleanno mi ha dato questa notizia che mi aveva un po’ scosso perché non era nei piani. La seconda volta eravamo invece veramente decisi…”.