Simone Giannelli è una delle stelle nascenti, e del presente, della pallavolo italiana. Attualmente alla Sir Safety Perugia, è un palleggiatore. Carriera ottima e piena di successi, nonostante la giovaen età (26 anni). Con la Nazionale italiana, difatti, ha vinto un argento olimpico nel 2016 e l’oro europeo nel 2021 venendo anche premiato come Mvp della manifestazione appena conclusa. Un premio importante per il palleggiatore della nazionale che vuole ancora stupire, visto il Mondiale ormai alle porte (prima partita sabato sera contro il Canada alle ore 21:15): “Abbiamo spinto tutti quanti dall’inizio alla fine, abbiamo fatto lavoro di qualità”, dice il capitano che poi continua e suona la carica: “Bisogna prendere il ritmo, ogni partita sarà una battaglia“.



Il Mondiale è ormai prossimo ad iniziare con sabato la prima degli azzurri. Il capitano ha voluto svelare, ai microfoni dei colleghi de La Gazzetta dello Sport, le squadre, a suo avviso, favorite per questa manifestazione: “Francia, Stati Uniti e Polonia sono molto forti ma ci sono anche Brasile, Giappone e Argentina. E poi Cuba,tanti giovani forti con l’aiuto di Simon che non è poco. Vincere subito non basterà, dovremo trovare velocemente il ritmo partita”. Dopo i pronostici c’è spazio anche per un piccolo pensiero sulla propria nazionale, dopo un anno dalla sua nomina come capitano: “Mi sono divertito molto. Sono arrivato anche io con un carico di partite in più e con esperienze importanti che ho vissuto“, dice il palleggiatore della nazionale italiana e della Sir Safety Perugia.



Simone Giannelli: “Mondiale? Il livello è alto”

Ritorna sul Mondiale che si appresta ad affrontare il capitano, parlando del livello della competizione con la modalità di eliminazione degli ottavi di finali subito dopo il girone: “Per tutti sarà così. Se becchi subito la squadra forte rischi di andare fuori ma d’altronde è un Mondiale, il livello è alto“, dice il capitano che però crede nei suoi compagni ed in se stesso: “Più cattiveria tecnica: vuol dire che nei momenti importanti bisogna essere pronti a fare tutto.Niente a che vedere con come stiamo fra di noi fuori dal campo. Abbiamo bisogno di metter giù la palla quando conta. Come in amichevole col Giappone, con gli Stati Uniti un po’ meno“.



Dopo la vittoria dell’Europeo, chiaramente, sono salite le quote per la Nazionale italiana. C’è speranza di vederli trionfare visto il potenziale del gruppo, partendo proprio dal proprio capitano che risponde alle pressioni da parte della stampa, e di tutto il mondo, verso l’Italia al prossimo Mondiale: “Le pressioni arrivano più da voi giornalisti. Ci sono squadre forti ma noi continuiamo il nostro percorso di crescita cercando di tenere il nostro livello più alto possibile“, dice Giannelli che poi continua, e conclude, dicendo: “La Polonia ha vinto due Mondiali ma nulla in mezzo e la Francia nel 2018 non è arrivata nelle prime sei al Mondiale poi ha vinto l’Olimpiade. La verità è che sono 15 giorni in cui devi essere al massimo”, conclude così l’atleta italiano.