SIMONE INZAGHI HA VINTO LA PANCHINA D’ORO 2024
Simone Inzaghi ha vinto la Panchina d’Oro 2024: va all’allenatore dell’Inter l’edizione numero 33 del premio che è assegnato dagli stessi allenatori, i quali sono chiamati a votare quello che secondo loro è stato il migliore fra i colleghi. Ricordiamo che si tratta del premio relativo alla scorsa stagione, per cui Simone Inzaghi si è aggiudicato la Panchina d’Oro 2024 grazie alla meravigliosa cavalcata verso lo scudetto della seconda stella dell’Inter, in un campionato che i nerazzurri hanno dominato vincendo e convincendo.
Per Simone Inzaghi ci sono stati 26 voti, netta superiorità sul secondo posto di Gian Piero Gasperini a quota 14 voti, anche se al tecnico dell’Atalanta è stata assegnata una Panchina d’Oro Speciale come riconoscimento per lo storico trionfo della Dea in Europa League. Davanti a questi successi per tutti gli altri non potevano che restare le briciole: terzo posto per Vincenzo Italiano, ma con soli 4 voti. Sono poi stati assegnati anche i premi relativi a Serie B e Serie C, sempre per lo scorso campionato: nel torneo cadetto primo posto per Fabio Pecchia, che aveva condotto il Parma alla promozione, come anche Guido Pagliuca con la Juve Stabia in Serie C.
PANCHINA D’ORO 2024: I RINGRAZIAMENTI DI INZAGHI, GASPERINI E PECCHIA
Simone Inzaghi ha definito un “onore” essere votato dai suoi stessi colleghi ma, come è suo costume da sempre, ha voluto estendere il riconoscimento da condividere “coi miei collaboratori e con i calciatori” con i quali all’Inter sta lavorando ormai da quattro anni con risultati sempre molto positivi, anche in questa stagione che vede i campioni d’Italia ad aprile ancora in corsa su tre fronti. Inzaghi ha voluto infatti sottolineare che non è facile dare il massimo “giocando così spesso”. Molto significative però le parole anche di Gasperini e Pecchia.
L’ormai ex tecnico del Parma, nel frattempo esonerato, ha voluto infatti ringraziare anche i dirigenti “che non hanno avuto pazienza o fiducia quando le cose si sono complicate”, con ovvio riferimento alla stagione in corso, mentre Gian Piero Gasperini ha voluto omaggiare Bergamo, perché dietro all’Atalanta c’è una intera città: “Ripenso alla gioia al termine di un percorso fantastico che non ci saremmo aspettati ma che abbiamo creato gara dopo gara”. Il Gasp ha voluto lanciare un messaggio di vicinanza anche al suo ‘allievo’ Thiago Motta: “Quando gli allenatori sono in difficoltà, spesso c’è una gogna mediatica sul personale. Non mi piace”.