AUTOPSIA SIMONE ROGANTI: LE CAUSE DELLA MORTE IMPROVVISA

Un problema al cuore legato a un fattore genetico: questa la causa della morte di Simone Roganti, il 21enne ciclista di Spoltore colpito da un malore fatale venerdì. Il medico legale Cristian D’Ovidio all’ospedale di Pescara ha effettuato l’autopsia, che era stata disposta dal pm Luca Sciarretta per chiarire com’è morto il giovane. Si è mossa, quindi, anche la magistratura, visto che la procura ha deciso di aprire un fascicolo per indagare sul decesso del giovane ciclista.



Per quanto riguarda l’incarico dell’esame autoptico, è stato affidato allo stesso anatomopatologo che aveva lavorato anche al caso della morte improvvisa di Piermario Morosini, il calciatore del Livorno morto nel 2012. Dai primi risultati è emerso che Roganti è stato stroncato da un arresto cardiaco causato da un’aritmia che ha provocato una fibrillazione ventricolare. L’aritmia potrebbe essere stata provocata da un fattore genetico, da accertare, ma comunque sono stati effettuati anche dei prelievi istologici per avere un quadro completo della situazione.



MORTE SIMONE ROGANTI: LUTTO CITTADINO A SPOLTORE

La notizia della morte di Simone Roganti è stata un fulmine a ciel sereno per il ciclismo abruzzese, anche perché il 21enne due giorni prima si era allenato con un gruppo di colleghi e aveva effettuato due volte la salita di Passo Lanciano. Era prevista la sua partenza nei prossimi giorni in Belgio, dove avrebbe dovuto firmare un contratto con una squadra e diventare professionista, inoltre a metà settembre avrebbe dovuto partecipare al Trofeo Matteotti di ciclismo che si tiene a Pescara.

La famiglia per il momento resta in silenzio, stretta nel dolore per l’improvvisa morte del 21enne. Da tutta Italia sono arrivati messaggi di cordoglio e vicinanza, espressa anche dalla sindaca di Spoltore, che ha dichiarato il lutto cittadino. Non è mancata qualche polemica però, come quella per i festeggiamenti della Madonna del Popolo, stigmatizzati dal presidente del Consiglio comunale Lucio Matricciani, che ha scritto una lettera, pubblicata da Spoltore Notizie, in cui rivolge al Comitato feste la richiesta di sospensione dei riti civili, proseguendo solo con quelli religiosi, per rispetto per la tragica morte di Simone Roganti.