SIMONETTA MUSITANO: “MI VOLEVANO COME LADY OSCAR PERCHE’…”

Simonetta Musitano, chi è l’attrice trans e stand-up comedian che questa sera sarà ospite per la prima volta a “Propaganda Live” nella nuova puntata del programma in onda su La7? Nel cast di ospiti dello show condotto da Diego Bianchi e Makkox infatti farà parte anche la 33enne di origini calabresi che, proprio in questo periodo, è anche a teatro col suo nuovo spettacolo, scritto e interpretato interamente dalla diretta interessata. E, in attesa di scoprire cosa racconterà nell’intervista con ‘Zoro’ e se si esibirà a beneficio del pubblico in studio e a casa, raccontiamo qualcosa di Simonetta Musitano, della sua ancora breve carriera e di come sia diventata negli ultimi tempi un nome noto nel panorama dello showbiz capitolino e non solo.



Romana d’adozione ma calabrese di origine (è nata infatti a Reggio Calabria nel 1993), Simonetta Musitano è non solo una comica transgender molto apprezzata ma uno dei volti nuovi della cosiddetta ‘queer comedy’ dato che negli ultimi tempi ha recitato in diversi spettacoli di stand-up comedy della Capitale, oltre che in occasione del Napoli Queer Festival. Oggi 31enne, Simonetta Musitano viene descritta, in una delle presentazioni a margine di uno dei suoi show come una “naturalizzata romana” che, dopo essersi iscritta alla facoltà di Lettere, aveva deciso che la sua strada sarebbe stato il precariato, dedicandosi così alla recitazione. “Purtroppo a teatro (…) tutti la volevano maschio, proprio come Lady Oscar, perciò di tutta risposta inizierà la sua carriera da travestita” ed esibendosi nei locali di Roma dal 2019.



SIMONETTA MUSITANO, LA COMICA TRANS A TEATRO COL SUO PRIMO SHOW

Certamente l’ironia a Simonetta Musitano non manca dato che fa notare come proprio in quell’anno scoppi l’emergenza Covid: ma, nonostante la pandemia e la sua ‘transizione’, nulla riesce a fermarla, “nemmeno i monologhi di Checco Zalone, di Angelo Duro e di Pio e Amedeo”. Autrice e interprete dei suoi stessi testi, la Musitano ovviamente fa dell’auto-ironia sulla propria identità uno dei cavalli di battaglia dei suoi show, ovvero quello di donna transgender alle prese con i pregiudizi e insulti, ricorrendo quindi al veicolo della stand-up comedy per ribattere con leggerezza e parlare di sé. E non è un caso che abbia scelto pure un titolo dissacrante per lo spettacolo che la vede protagonista in questo 2024.



“Una donna con le palle”: è così, con questo gioco di parole, che Simonetta Musitano si definisce nello spettacolo da lei scritto e che presenta ricordando anche il modo in cui la stessa attrice trans è stata apostrofata in passato. “Sono stata chiamata in tanti modi: scorretta, aggressiva, comica del sonno, anche Vladimir Luxuria! (…) Ma niente mi ha fermata in questi due anni, solo l’influenza australiana l’anno scorso” scrive nella presentazione dello spettacolo parlando delle difficoltà degli ultimi due anni, fra la transizione e la gavetta fatta per arrivare a portare in scena uno show interamente suo e non semplici sketch. Definendosi con sarcasmo una sorta di nuova Pamela Prati, Simonetta Musitano vuole raccontare “cosa vuol dire essere una donna in transizione… prima che lo faccia un uomo cisgender al posto suo”.