Simonetta Solder, Giacomo e Pietro Leone sono la moglie e i figli di Giorgio Marchesi, che recentemente abbiamo visto in televisione, su Rai Uno, nella fiction di successo “La sposa”, nella quale ha recitato al fianco di Serena Rossi. Anche la consorte di Marchesi ha la passione per la recitazione e, infatti, lo scenario che li vide innamorarsi fu proprio quello teatrale, dove si ritrovarono a interpretare l’opera “Le relazioni pericolose”. Simonetta Solder è originaria dell’Austria, ma sin da bambina si è trasferita in quel di Pordenone e, nel corso della sua carriera da attrice, ha preso parte anche a un’altra serie tv di successo targata Rai, “Braccialetti Rossi”, in cui indossava i panni del personaggio di Nora, tra il 2014 e il 2015.



Ai microfoni di “Vanity Fair”, è stato lo stesso Giorgio Marchesi a parlare della moglie e dell’importanza che faccia il suo stesso mestiere, in quanto un’attrice ti capisce. Simonetta è una che sa metterti in difficoltà, non è certo malleabile. Ogni tanto mi dico: potevo prendermene una più tranquilla, ma in realtà mi piace così. Quando vedo uomini che stanno con yes women che pendono dalle loro labbra, mi rendo conto che preferisco un rapporto in cui devi metterti in gioco”.



GIORGIO MARCHESI, MOGLIE E FIGLI: “LI SGRIDO SE…”

Non solo della moglie, ma anche dei figli ha parlato Giorgio Marchesi, ribadendo come la famiglia sia la sua vita: l’ha fatto attraverso le colonne del settimanale “Tv Sorrisi e Canzoni”, sulle quali ha reso noto di essere un papà piuttosto rigido nei confronti dei suoi due figli Giacomo (15 anni) e Pietro Leone (8 anni). Queste sono state le sue affermazioni: “Se superano la soglia, vengono subito sgridati. Non sono un amico, sono un padre severo, a volte duro, su alcune regole non transigo”.

L’arrivo dei figli ha cambiato la vita di Marchesi e della moglie: Il primo mi ha distrutto psicologicamente. Non avevo idea di come affrontare la paternità, non ero pronto e ho dovuto imparare, ma è stata un’emozione stupenda. All’epoca io e mia moglie avevamo pochi soldi e nessun aiuto. Con il secondo figlio è stato fantastico. Ha dato equilibrio alla famiglia ed è stato più facile perché eravamo preparati e più sereni, anche lavorativamente parlando”.