Hacker in azione durante il consiglio comunale, il sindaco di Trieste dichiara guerra ai no vax. Come riportato dai colleghi dell’Agi, i malviventi sono entrati in azione nel corso della seduta odierna, interrompendo con messaggi di varia natura attraverso le webcam. Un’azione che ha mandato su tutte le furie il primo cittadino Roberto Dipiazza



«Il Governo vi ordina di fare i nazi razzisti sanitari e voi ubbidite, come fecero i tedeschi con Hitler», «I vaccinati contagiano. Il nazi pass è solo razzismo verso chi applica il proprio diritto di dire di no»: questi alcuni dei messaggi no vax giunti nel corso del consiglio comunale odierno. Il sindaco di Trieste, Dipiazza, ha invocato leggi speciali come ai tempi delle Brigate Rosse. Ricordiamo che in città, nelle scorse ore, è stata registrata una manifestazione no green pass che ha spinto le autorità a blindare Piazza Unità d’Italia.



Di Piazza: “Leggi speciali come per le Brigate Rosse”

Come evidenziato in precedenza, il sindaco di Trieste ha chiesto formalmente al governo guidato da Mario Draghi «di fare leggi speciali contro i no vax» come quelle che vennero fatte a suo tempo per abbattere le Brigate Rosse. Una posizione netta quella di Roberto Dipiazza ai microfoni di Adnkronos, evidenziando il potenziale danno dell’attacco hacker registrato quest’oggi. «Dove va questo Paese in queste condizioni? Oggi ho presentato Bat, British American tobacco, un investimento da 500 milioni di euro a Trieste. Che immagine do della mia città? La stanno rovinando», ha proseguito il primo cittadino di Trieste nel corso dell’intervista rilasciata all’agenzia di stampa: «Sono affacciato su piazza dell’Unità, dove sfilano i no vax, ci sono centinaia di poliziotti, carabinieri, finanzieri: siamo in guerra? Che immagine diamo della mia città, che idea si portano a casa? Leggi speciali, questo serve»

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