L’Ostensione straordinaria della Sindone è proseguita con una meditazione silenziosa dell’arcivescovo di Torino, Cesare Nosiglia, poi sono cominciate una serie di letture sul sacrificio di Gesù, che ha dato la vita per l’umanità intera. La Sindone ci richiama a questo: essa porta impressa la grande sofferenza di un uomo; essa richiama anche il gesto di pietà di Giuseppe di Arimatea, che andò a chiedere a Ponzio Pilato il corpo di Gesù e lo avvolse in un lenzuolo per seppellirlo degnamente nel Sepolcro. La preghiera del vescovo ci ricorda che siamo però ormai vicini alla Veglia Pasquale, che fra poche ore ci porterà l’annuncio della Resurrezione del Signore Gesù, che ci deve dare la forza, la serenità e il coraggio per affrontare anche le difficoltà della nostra vita, tra cui spicca in queste settimane il Coronavirus.



La Sindone è come uno specchio, disse San Giovanni Paolo II: specchio del dolore, ma anche specchio di come dovrebbe essere l’umanità, bisognosa di Dio e del suo Amore. Non siamo dunque solo noi ad osservare la Sindone: quel Volto ci parla e cerca il nostro cuore. Questa è la Parola definitiva di Dio, che ha voluto condividere la nostra natura umana e fino in fondo, al dramma del dolore, della violenza, dell’abbandono e della morte. Più forte però è l’Amore e di questo siamo chiamati ad essere testimoni ogni giorno. Infine la preghiera del vescovo Nosiglia davanti alla Sindone si estende a tutti, in particolare ai più bisognosi. In chiusura una formula di benedizione, in attesa della Veglia Pasquale di questa sera. (Aggiornamento di Mauro Mantegazza)

INIZIA LA PREGHIERA DEL VESCOVO DI TORINO

Cominciata l’Ostensione straordinaria della Sindone dal Duomo di Torino, la preghiera con il vescovo mons. Cesare Nosiglia alla presenza di alcune autorità civili come il sindaco Chiara Appendino e il presidente della Regione Piemonte Alberto Cirio, in rappresentanza della popolazione che logicamente non può essere fisicamente presente. Dopo una breve preghiera silenziosa, le prime parole del vescovo Nosiglia ricordano il significato della Sindone, immagine di un Uomo sofferente come sono in tanti a soffrire in questo periodo difficile dovuto alla pandemia di Coronavirus. Seguono alcune litanie con l’invocazione del Kyrie Eleison, poi la parola torna al vescovo, il quale invoca per tutti la capacità di scorgere nella Sindone il Volto del Signore Gesù. Si dà poi lettura del messaggio di Papa Francesco proprio in occasione di questa Ostensione straordinaria della Sindone, messaggio di cui vi abbiamo già parlato sotto. (Aggiornamento di Mauro Mantegazza)

STREAMING VIDEO E DIRETTA TV: COME SEGUIRE L’OSTENSIONE STRAORDINARIA DELLA SINDONE

La diretta tv dell’Ostensione Straordinaria della Sindone sarà garantita oggi pomeriggio alle ore 17.00 da Rai Tre mediante la testata giornalistica regionale e da Tv2000, canale numero 28 del telecomando che è disponibile anche al 157 della piattaforma Sky. Bisogna poi ricordare la diretta streaming video tramite Rai Play e anche i canali dell’Arcidiocesi di Torino, che metterà a disposizione la propria piattaforma social a cura dell’équipe di Pastorale Giovanile. Al termine della diretta tv, sui social diocesani il dialogo e la riflessione continueranno con l’intervento di esperti e voci di «testimoni» del momento che stiamo vivendo.

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COMINCIA L’OSTENSIONE STRAORDINARIA DELLA SINDONE

Pochi minuti ormai ci separano dall’Ostensione straordinaria della Sindone che caratterizza questo Sabato Santo davvero speciale. In vista della Pasqua da trascorrere in casa, i fedeli cristiani avranno dunque la possibilità di pregare davanti a questa preziosa reliquia della Crocifissione di Gesù. Non ci addentriamo nelle discussioni sul fatto che la Sindone conservata a Torino sia davvero il lenzuolo che aveva avvolto il corpo di Gesù deposto nel Sepolcro: su questo punto verosimilmente non ci potrà mai essere una certezza assoluta e d’altronde possiamo dire che l’immagine della Sindone rende l’idea dei tormenti che subisce una persona crocifissa.

Questo può bastare ai cristiani come fonte di meditazione e preghiera, a maggior ragione alla vigilia di Pasqua, in attesa dell’annuncio della Resurrezione. Ancora di più quest’anno, nel mezzo della pandemia di Coronavirus: non a caso la decisione del vescovo Cesare Nosiglia è arrivata dopo numerose richieste giunte proprio dai fedeli. Questo dunque è il momento della preghiera davanti alla Sindone… (Aggiornamento di Mauro Mantegazza)

PREGHIERA VIA SOCIAL DAVANTI ALLA SINDONE

L’Ostensione straordinaria della Sindone nel pieno della pandemia di Coronavirus avrà anche un aspetto social. Saranno infatti importanti le occasioni di diretta tv e streaming per arrivare nelle case di tutti i fedeli che non si possono spostare in questa anomala Pasqua, ma non solo. L’evento sarà infatti visibile pure su una pagina Facebook appositamente dedicata, “Sindone 2020”, curata dalla Arcidiocesi di Torino e in particolare dalla sua Pastorale Giovanile. Proprio su questo profilo, oltre alla preghiera, prima (dalle 16.30) e dopo (fino alle 18.30) l’Ostensione, la contemplazione della Sindone si arricchirà di commenti, testimonianze, riflessioni e contributi di esperti.

I contenuti della diretta social sono collegati al momento storico che ha portato mons. Cesare Nosiglia a decidere di celebrare questa Ostensione straordinaria della Sindone: in un periodo nel quale il mondo intero è sotto la minaccia del contagio, la fede ci spinge non solo a chiedere aiuto al Signore ma anche a cercare le ragioni della salvezza in quella immagine che, dal silenzio e dal mistero, testimonia che anche la morte è stata sconfitta dal Risorto. Per questo l’arcivescovo di Torino, in quanto Custode della Sindone, ha scelto come motto per l’odierna Ostensione “Più forte è l’amore”. (Aggiornamento di Mauro Mantegazza)

IL TWEET DI PAPA FRANCESCO PER LA SINDONE

L’Ostensione straordinaria della Sindone sta davvero a cuore anche a Papa Francesco, il quale – dopo avere scritto una lettera all’arcivescovo di Torino, mons. Cesare Nosiglia – si è rivolto direttamente a tutti i fedeli che parteciperanno almeno tramite i mezzi di comunicazione a questa speciale Ostensione della Sindone, voluta come momento di preghiera in vista di una Pasqua decisamente anomala a causa del Coronavirus.

Ecco dunque che cosa ha scritto Papa Francesco in un messaggio pubblicato sul suo profilo Twitter ufficiale: “Questo Volto sfigurato dalle ferite comunica una grande pace. Il suo sguardo non cerca i nostri occhi ma il nostro cuore, è come se ci dicesse: abbi fiducia, non perdere la speranza; la forza dell’amore di Dio, la forza del Risorto vince tutto. #SacraSindone”. Ricordiamo che l’Ostensione straordinaria della Sacra Sindone avrà luogo oggi pomeriggio alle ore 17.00 nel Duomo di Torino. Naturalmente nemmeno Papa Francesco potrà essere presente, ma pregherà dal Vaticano come tutti i fedeli in collegamento tv o streaming. (Aggiornamento di Mauro Mantegazza)

IL MESSAGGIO DI PAPA FRANCESCO PER L’OSTENSIONE DELLA SINDONE

In occasione dell’Ostensione straordinaria della Sindone prevista per oggi pomeriggio, Papa Francesco ha scritto una lettera all’arcivescovo di Torino, mons. Cesare Nosiglia, per esprimere il suo “vivo apprezzamento” per un gesto che nasce dalla richiesta di moltissimi fedeli, come ha spiegato lo stesso Nosiglia. L’Ostensione della Sindone sarà dunque l’occasione di rivolgere lo sguardo all’Uomo “nel quale riconosciamo i tratti del Servo del Signore, che Gesù ha realizzato nella sua Passione”. Nel volto dell’Uomo della Sindone, ha poi aggiunto Papa Francesco, vediamo anche “i volti di tanti fratelli e sorelle malati, specialmente di quelli più soli e meno curati; ma anche tutte le vittime delle guerre e delle violenze, delle schiavitù e delle persecuzioni”, per ricordare che naturalmente il Coronavirus non è l’unico flagello che tormenta l’umanità.

I cristiani nell’Uomo della Sindone contemplano Gesù crocifisso, morto e risorto: “A Lui ci affidiamo, in Lui confidiamo. Gesù ci dà la forza di affrontare ogni prova con fede, con speranza e con amore, nella certezza che il Padre sempre ascolta i suoi figli che gridano a Lui, e li salva”. Il Papa dunque esorta tutti a vivere questa Pasqua così particolare “in intima unione con la Passione di Cristo, per sperimentare la grazia e la gioia della sua Risurrezione”. (Aggiornamento di Mauro Mantegazza)

ORARIO DELL’OSTENSIONE DELLA SINDONE

Oggi a Torino è in programma una Ostensione straordinaria della Sindone in occasione del Sabato Santo. L’appuntamento è alle ore 17.00, quando l’arcivescovo Cesare Nosiglia si raccoglierà in preghiera davanti al Sacro Lino che secondo la tradizione avvolse il corpo di Gesù Cristo quando fu sepolto nel Sepolcro.

Il Sabato Santo dunque è per eccellenza il “giorno della Sindone” e quest’anno, nel mezzo della pandemia di Coronavirus che sta causando tanto dolore in Italia e nel mondo, l’arcivescovo di Torino ha voluto fortemente questo momento di preghiera che i fedeli potranno seguire tramite diretta tv e streaming, anche sui social. Si fa di necessità virtù, con la quarantena che impedisce gli spostamenti e anche tutte le varie funzioni sacre della Settimana Santa, ecco allora l’occasione di una Ostensione straordinaria della Sindone che – almeno attraverso i mass media – sarà disponibile oggi pomeriggio ai fedeli non solo di Torino, città che da molti secoli ospita la Sacra Sindone.

Oggi senza dubbio passa in secondo piano anche la domanda se la Sindone sia stata davvero il telo che avvolse il corpo di Gesù dopo la sua Crocifissione: essa è in ogni caso il simbolo del dolore che lo stesso Figlio di Dio ha, secondo la fede cristiana, sopportato per amore degli uomini e per la loro salvezza, poter pregare davanti alla Sindone – anche solo via tv o streaming – alla vigilia di Pasqua sarà di conseguenza un dono assai prezioso.

OSTENSIONE STRAORDINARIA DELLA SINDONE: L’INVITO DEL VESCOVO NOSIGLIA

L’arcivescovo Cesare Nosiglia, spiegando il perché di questa Ostensione straordinaria della Sindone, ha raccontato di avere ricevuto migliaia di richieste di poter pregare davanti alla Sindone in questa Settimana Santa 2020 così anomala.

Da qui l’idea di un gesto di preghiera che il prelato farà in prima persona e che a tutti i fedeli sarà offerto in diretta tramite i mass media: “Io guiderò una lunga preghiera – ha detto Nosiglia -. Più forte è l’amore: questo è l’annuncio Pasquale della Sindone. Quel volto è come se ci dicesse ‘abbi fiducia’. Sì, la Sindone lo ripete al nostro cuore: Più forte è l’amore”. Questa Ostensione straordinaria della Sindone sarà dunque l’occasione “per chiedere a Lui la grazia di vincere il male come Lui ha fatto sulla Croce, confidando nella bontà e misericordia di Dio”.

Nosiglia, riecheggiando le parole di Papa Francesco in occasione di una precedente Ostensione della Sindone, ha dunque voluto invitare spiritualmente a questo gesto i fedeli da ogni parte della Terra: “Cari amici sparsi in tutto mondo, vi aspetto per elevare a Dio attraverso la contemplazione della Sindone una corale preghiera insieme al suo figlio Gesù, nostro fratello e Salvatore. Si, la Sindone lo ripete al nostro cuore sempre: più forte è l’amore“.