L’occhio secco è uno dei disturbi più diffusi e sottovalutati secondi l’Oms. Se ne è parlato stamane a Uno Mattina, ospite Antonio Di Zazzo, Medico Oftalmologia Professore Associato di Malattie dell’apparato visivo, Ricercatore in Malattie dell’apparato visivo, che ha spiegato: “E’ una malattia infiammatoria della superficie oculare, uno su 5 in Italia ne soffre, l’età è molto variabile, è una patologia multifattoriale, ci sono diverse cause, alcune non le conosciamo, ed è condizionato da ambiente e stile di vita. Di solito si manifesta con discomfort, alterazione della qualità della visione, si fa fatica a vedere quando guido, sono al pc, leggo un libro e questo ha un grande impatto nella quotidianità, si limita la qualità della vista e anche quella della vita”.
Il medico di base, Gargiulo, anch’egli ospite di Uno Mattina, aggiunge: “La diagnosi dell’occhio secco non è tanto veloce, spesso il paziente va da noi o in farmacia. Noi consigliamo dei rimedi per “tamponare” se il fenomeno dura una sola giornata, ma se continua a ripetersi allora ci accorgiamo che c’è qualcosa che non va, facendo riferimento all’oculista specialista. E’ una patologia multifattoriale, dobbiamo capire insieme a loro da cosa può dipendere”.
SINDROME DA OCCHIO SECCO, QUALI SONO I SINTOMI? “BRUCIORE, LACRIMAZIONE…”
Antonio Di Zazzo ha ripreso la parola dicendo: “La maggior parte dei pazienti vive nelle grandi città a causa delle polvere sottili, ma anche gli ormoni sessuali sono una causa, le donne che entrano in menopausa, i pazienti che hanno diabete cronico o che fanno la cataratta. Le lenti a contatto riducono la sensibilità quindi riducono il riflesso di lacrimazione”.
Il dottor Gargiulo ha aggiunto: “Io consiglio sempre dei colliri a base di acido ialuronico, annotatevi inoltre sempre il giorno in cui vi è venuto il problema visto che se si ripresenta poco dopo sappiamo la frequenza. Altra cosa fondamentale è la visita periodica dall’oculista, esistono tante patologie dell’occhio che spesso vanno avanti nel tempo senza diagnosi e quando si arriva a volte è tardi”. Quali sono i sintomi? “Bruciore, sabbia nell’occhio, la lacrimazione non positiva e poi sentiamo dolore nell’occhio e nel retro”.