SINDROME DI TOURETTE, LA MALATTIA DI LEWIS CAPALDI

Cos’è la Sindrome di Tourette, la malattia di cui soffre Lewis Capaldi e di cui il cantautore ha parlato per la prima volta l’anno scorso? Nella serata di “Tale e Quale Show” che vede Luca Gaudiano vestire i panni del 26enne artista scozzese, salito alla ribalta solo pochi anni fa, accendiamo i riflettori su questo disturbo neurologico su cui non solo il grande pubblico (che conosce con l’espressione un po’ troppo semplificatoria di “patologia dei mille tic”) ma anche la scienza non conosce bene tutti i contorni. Cosa sappiamo dell’origine di questo disturbo e chi colpisce? Quali sono i principali sintomi e quando si verifica il loro esordio? E, ancora: è possibile curare questa malattia e quali sono le terapie a disposizione dei medici?



Come accennato, nel settembre del 2022 Lewis Capaldi aveva annunciato, attraverso i propri profili social, di essere affetto dalla Sindrome di Tourette, scoprendo in realtà di aver sempre avuto la malattia pur scoprendola solo in età adulta: “La cosa peggiore è che quando sono eccitato lo capisco, quando sono stressato lo capisco, quando sono felice lo capisco. Accade di continuo. Certi giorni è più doloroso di altri” aveva ammesso, aggiungendo anche con un pizzico di amarezza che “sembra peggio di quel che è, va e viene”. Il cantautore scozzese aveva scoperto di esserne ammalato (come rivelato in passato anche dalla collega Billie Eilish) dopo aver fatto una serie di esami per scoprire se fosse affetto o meno da una malattia degenerativa. E l’impressione di Capaldi sembra corretta dato che per la scienza la Tourette è una patologia che esordisce nell’infanzia anche se, sovente, scompare durante l’adolescenza. Ma andiamo con ordine.



COS’E’ LA TOURETTE? DISTURBO NEUROLOGICO CARATTERIZZATO DA TIC E…

Chiamata cosi per via del medico e neurologo francese Gilles de la Tourette -vissuto a cavallo tra la seconda metà dell’Ottocento e i primi del Novecento che per primo la descrisse in modo compiuto-, questa malattia si può classificare come un disturbo neurologico caratterizzato dalla presenza di tic motori e fonatori, la cui manifestazione quotidiana e nel corso degli anni, nonché la relativa gravità, varia da caso a caso. Spesso la Tourette si manifesta assieme ad altre comorbilità quali l’ASHD (il disturbo da deficit di attenzione(iperattività) e va ricordato che non è nemmeno corretto parlare di una malattia tout court dal momento che delinea più che altro un quadro comportamentale che si caratterizza per varie manifestazioni, quali appunto i tic improvvisi e ripetitivi, una delle sue espressioni più lampanti dato che coinvolgono certi gruppi muscolari o il viso.



Se i sintomi della Tourette compaiono nell’infanzia per poi svanire (in circa un quarto dei bambini) con l’adolescenza, nella fase adulta si registra un peggioramento dei tic in alcuni casi: nonostante l’esatta insorgenza di questa patologia sia, di fatto, ancora sconosciuta, di sicuro c’è il fatto che può essere ereditaria; tuttavia la scienza si è concentrata su un possibile malfunzionamento dei gangli della base e anche del sistema extra-piramidale del cervello, anche se non si escludono, tra le cause scatenanti, pure le infezioni nei soggetti particolarmente predisposti. Per quanto riguarda la sintomatologia (tic semplici e tic complessi ovvero quelli delle forme “2Plus”), di cui si è detto, appare attorno ai 5-7 anni per poi ridursi o, nel caso, amplificarsi in quelli successivi. Infine, per quanto riguarda le cure, si declinano in base alla gravità della forma: non esistono ancora terapie specifiche bensì strategie terapeutiche per controllare la suddetta sintomatologia e che coinvolgono psichiatra, neurologo, psicologo e pedagogista; ad ogni modo, si può intervenire anche a livello farmacologico (con basse posologie) e, nei casi più seri e refrattari con disturbi invalidanti, si ricorre alla chirurgia come extrema ratio.