Singapore, abrogata la legge che rendeva il sesso tra uomini illegale

Un passo in avanti importantissimo per Singapore, il cui parlamento ha abrogato oggi una legge che criminalizzava il sesso tra uomini. Si trattava di una normativa entrata in vigore in epoca coloniale, a lungo criticata e giudicata come discriminatoria e stigmatizzante per la comunità Lgbtq. La legge sanzionava il sesso tra uomini, punibile con un massimo di due anni di carcere. La pena continuava ad esistere dall’epoca coloniale anche se non veniva applicata attivamente.



A spiegare la volontà di abrogare tale legge era stato il primo ministro Lee Hsien Loong sulla tv di stato durante il suo discorso annuale alla nazione. Il ministro aveva parlato dell’abrogazione dicendo che “È la cosa giusta da fare”. La cancellazione della legge 377A che puniva il sesso gay rende ora libere le persone di scegliere liberalmente il proprio partner sessuale, senza problematiche relative al genere. “Il sesso tra uomini consenzienti non dovrebbe essere criminalizzato. Non c’è giustificazione alcuna per perseguire una persona che non ha commesso un reato”, aveva affermato Lee Hsien Loong.



La legge che vietava il sesso tra uomini era di cent’anni fa

La legge che vietava il sesso tra uomini risaliva agli anni Trenta del Novecento, quando Singapore era una colonia dell’impero britannico. La legge era stata mantenuta negli anni, essendo la città-stata fortemente improntata su un orientamento conservatore. Le persone che trasgredivano la legge 377A rischiavano fino a due anni di carcere, ma fortunatamente questa non veniva quasi mai applicata. Da decenni, infatti, a Singapore non si registravano sentenze contro uomini adulti e consenzienti che hanno fatto sesso con altri uomini. Essendo stata introdotta negli anni Trenta del Novecento, la legge non citava il sesso tra donne o altri generi.



Anche altri Paesi asiatici negli ultimi anni hanno fatto importanti passi in avanti. Nel 2018 la Corte Suprema dell’India ha eliminato il reato di omosessualità. Nel 2019 Taiwan ha legalizzato i matrimoni omosessuali. Anche in Thailandia potrebbero aprirsi presto le strade per una decisione simile a quella di Taiwan.