Sinisa Mihajlovic, la “garra” in campo e nella vita contro la malattia

Spesso gli appassionati di calcio sentono parlare di bandiere, di icone; leggende che hanno calcato il rettangolo di gioco sia da calciatori che da allenatori, lasciando una firma che pochi altri hanno saputo emulare. Tutto ciò può descrivere, seppur in parte, la grandezza della carriera di Sinisa Mihajlovic, scomparso a dicembre 2022 dopo anni di lotta contro la leucemia.



Sinisa Mihajlovic deve lo splendore dei suoi successi calcistici principalmente all’Italia, e dunque alla Serie A. Da calciatore ha fatto sognare con il suo piede chirurgico i tifosi di Lazio e Inter, fra le altre. Da allenatore molteplici sono state le esperienze degne di nota; dalla panchina del Milan a Fiorentina e Torino, arrivando alla sua ultima esperienza alla guida del Bologna. La malattia purtroppo ha iniziato ad incombere su Sinisa Mihajlovic diversi anni prima della sua prematura scomparsa; mesi e mesi alle prese con una battaglia che sembrava vinta, ma la malattia è tornata portandolo via a milioni di fan e soprattutto all’affetto della sua famiglia.



Sinisa Mihajlovic, gli ultimi anni di vita tra cure e speranza

I problemi di salute per Sinisa Mihajlovic iniziarono nel 2019, in seguito ad alcuni controlli dovuti a dolori non proprio banali. Il tecnico sedeva proprio sulla panchina del Bologna e dopo gli esami di rito arrivò la notizia meno auspicata: il serbo era affetto da leucemia. L’ex calciatore dimostrò tutta la sua forza anche in quell’occasione; mai domo sul campo e nemmeno nella vita quotidiana, ha affrontato i mesi di cure e di terapia sempre con la voglia di tornare sul rettangolo di gioco, seppure nelle vesti di tecnico.



Nonostante la battaglia contro la malattia, Sinisa Mihajlovic dal 2019 fino al giorno della sua triste dipartita è riuscito a dare ancora il suo contributo al calcio. La voglia di vivere della sua passione sembrava voler essere più forte della leucemia della quale era affetto. L’ex calciatore alla fine non ce l’ha fatta; il 16 dicembre 2022 ha lasciato questa terra solcando un vuoto nel cuore dei suoi affetti e dei grandi appassionati di calcio.