Continua la battaglia di Sinisa Mihajlovic contro la leucemia, ma prosegue fuori dall’ospedale. L’allenatore del Bologna è stato infatti dimesso oggi dal reparto a Bassa Carica Microbica dell’Unità operativa di Ematologia del Policlinico di Sant’Orsola dopo aver ricevuto il primo ciclo di terapia. Il policlinico fa sapere in un comunicato che Mihajlovic è «in buone condizioni generali» e che si è sottoposto alla chemioterapia «senza complicazioni». E allora, dopo la sorpresa del tecnico serbo a Verona, dove si è presentato per la sfida di debutto in campionato del Bologna, Sinisa Mihajlovic potrebbe di nuovo tornare in panchina venerdì sera, per la sfida casalinga contro la Spal. Ma questa è una decisione che, riporta Repubblica, verrà presa all’ultimo momento, in accordo con i medici. Era il 15 luglio quando Sinisa Mihajlovic entrava in ospedale, oggi l’annuncio delle dimissioni. (agg. di Silvana Palazzo)
SINISA MIHAJLOVIC E LA LEUCEMIA: “RIDOTTO ALL’OSSO”
Qualcosa filtra dall’ospedale Sant’Orsola, dove Sinisa Mihajlovic è ricoverato per combattere la leucemia. Le parole dell’allenatore del Bologna sono riportate dal Resto del Carlino, che fa riferimento a chi gli ha fatto visita e ora parla dietro la garanzia dell’anonimato. «Piuttosto che perdere altri capelli, fatto che anche prima di oggi non mi faceva per nulla piacere, preferisco rasarmi a zero subito e tagliare la testa al toro». Così il tecnico serbo avrebbe parlato quando gli sono stati prospettati gli effetti della chemioterapia. Con il ritorno in panchina, a 40 giorni dalla diagnosi della malattia, è stata visibile a tutti la perdita di peso e tono muscolare. Il fisico di Sinisa Mihajlovic è apparso provato. E lui che è abituato ad essere in forma si sarebbe lamentato ripetutamente: «Sono ridotto all’osso e non ho più nemmeno un filo di muscoli». Ma la determinazione non manca al mister. «Di certo, assieme alla salute, saprò riprendermi anche quelli», ha aggiunto.
SINISA MIHAJLOVIC E LA LEUCEMIA: I CAMBIAMENTI FISICI
I medici comunque hanno rassicurato Sinisa Mihajlovic riguardo i cambiamenti fisici provocati dalle cure contro la leucemia. Li definiscono “fisiologici”, sono i segni che la chemioterapia sta lasciando sul corpo del paziente. Piccole indiscrezioni, tra frasi sparse e riportare a mezza bocca, che descrivono la complessità del momento, ma anche il coraggio di chi non vuole darsi per vinto. Bologna, e non solo, si interroga ogni giorno sui progressi della sua battaglia, del resto non è facile raccogliere una dichiarazione diretta di Mihajlovic, “blindato” tra le mura dell’ospedale con un velo di affettuoso silenzio tirato dalla moglie e dal resto della sua famiglia. Quel che sta filtrando in queste ore, come raccolto dal Resto del Carlino, è utile per capire come stanno procedendo le cure. Del resto non c’erano bisogno di conferme riguardo il coraggio e la forza di Sinisa Mihajlovic, a cui queste qualità non sono mai mancate.