Sinisa Mihajlovic ha finito il suo terzo ciclo di chemioterapia. L’allenatore del Bologna ha così potuto lasciare l’ospedale ed è tornato a casa stamane. A comunicarlo via social è stata la moglie del tecnico dei rossoblu, Arianna, attraverso la propria pagina Instagram: “Più bella cosa non c’è. Back Home”, con l’aggiunta di tre cuoricini a confermare la felicità del momento. Uno scatto in cui Sinisa appare abbracciato alla sua dolce metà, sorridente e con il segno del numero “tre” fatto con le dita. Un altro traguardo ottenuto dall’allenatore dei felsinei, a pochi mesi dalla terribile notizia della malattia. A comunicarlo era stato lo stesso, a pochi giorni dall’inizio del ritiro del Bologna in vista della stagione 2019-2020. “Ho fatto diversi esami – raccontava questa estate fra le lacrime – e abbiamo scoperto delle anomalie: vi dico tutto per essere chiaro, voi rispettate la mia privacy. Non sono partito per il ritiro perché avevo la febbre e dovevo farlo credere a mia moglie. Ho fatto ulteriori esami alle 3 e alle 9 ho scoperto i risultati: ho la leucemia”.
SINISA MIHAJLOVIC E LA BATTAGLIA CONTRO LA LEUCEMIA
Da quel giorno il guerriero Sinisa ha iniziato una dura lotta contro la leucemia, e nel contempo il mondo del calcio si è stretto attorno allo stesso allenatore rossoblu, a cominciare ovviamente dalla moglie Arianna e dalle due figlie, passando poi per la dirigenza del Bologna e i calciatori, e arrivando ai numerosi amici fuori e dentro il mondo del calcio, persone che Mihajlovic ha conquistato negli anni grazie ai suoi modi di fare a volte bruschi, ma sempre schietti, chiari e onesti. L’allenatore potrà vivere molto probabilmente un periodo di tranquillità, passando le festività natalizie in famiglia, poi nel 2020 è probabile che lo stesso si sottoponga ad un altro ciclo.