Commosso e determinato, Sinisa Mihajlovic ha annunciato di avere la leucemia e tutto il mondo del calcio si è stretto attorno a lui. L’Inter ha mandato un messaggio al suo ex giocatore attraverso Twitter. «Forza Sinisa, l’Inter è al tuo fianco in questa battaglia». Anche il Milan, dove invece Mihajlovic si è fatto conoscere da allenatore, ha twittato: «Gli uomini vincenti trovano sempre una strada. Forza Sinisa, vincerai anche questa battaglia». Al Milan ha allenato Donnarumma, che ha lanciato nel grande calcio. E il giovane portiere gli ha dedicato un pensiero su Instagram: «Mi hai insegnato a non mollare mai, ora tocca a te! Sei più forte, vincerai tu! Sono con te Mister!». Gabbiadini è un altro suo allievo: «Forza Mister… Come mi hai insegnato tu, non mollare! Mai!». Messaggi anche dalla Lazio, con cui Mihajlovic si laureò campione d’Italia nel 2000. «Insieme abbiamo vinto tanto. Siamo con te anche in questa battaglia. Forza Sinisa». La Roma che lo portò in Italia: «Forza Sinisa, vinci questa battaglia!». A proposito di Roma, non può mancare Francesco Totti: «Lotterò ed esulterò con te, perché sarà una vittoria. Forza Sinisa». (agg. di Silvana Palazzo)



SINISA MIHAJLOVIC: “COME HO SCOPERTO LA MALATTIA”

I problemi per Sinisa Mihajlovic sono cominciati il giorno prima del ritiro del Bologna. Subito si è avuto il sospetto che potesse trattarsi della leucemia. «Abbiamo avuto subito esame del midollo e abbiamo capito che si trattasse di una leucemia acuta», ha dichiarato il dottore Gianni Nanni. Il medico resta positivo: «Oggi grazie a quello che c’è si può guarire completamente. Si può parlare di un futuro anche roseo, un allenatore che può continuare a lavorare e incidere con la squadra». Da martedì Mihajlovic comincerà la terapia d’urto. «Dovrà curarsi, ma sono terapie diverse rispetto a pochi anni fa. Sono terapie efficaci, questa è la cosa importante», ha spiegato il medico. La cosa incredibile di questa vicenda è che la malattia è stata scoperta per caso: «Il mister si è presentato con un problema tipico dello sportivo e andavamo a cercare uno strappo, un dolore tendineo, un problema all’anca, una frattura da stress frequentissima in cui ha questo genere di attività fisica. E quindi abbiamo fatto una risonanza magnetica per cercare questo. Purtroppo è emerso che non c’era niente di tutto questo, ma un segnale a livello di midollo osseo su cui indagare». C’è la diagnosi, leucemia acuta, ma non il tipo preciso. Bisogna ancora aspettare dei risultati. Ma una cosa Mihajlovic la vuole chiarire: «Vincerò questa battaglia, anche per la mia famiglia». (agg. di Silvana Palazzo)



SINISA MIHAJLOVIC: LACRIME DOPO LA DIAGNOSI

Leucemia acuta: questa la diagnosi della malattia di Sinisa Mihajlovic. Lo ha rivelato l’allenatore del Bologna nella conferenza stampa di oggi. «Purtroppo, o per fortuna, abbiamo fatto alcuni esami e abbiamo scoperto delle anomalie che non c’erano 4 mesi fa», ha spiegato il tecnico serbo. Mihajlovic si è commosso parlando della sua reazione alla notizia: «Ho passato la notte a piangere e ancora adesso ho lacrime, mi è passata la vita davanti, ma non ho paura: io da martedì andrò in ospedale e non vedo l’ora di iniziare a lottare per guarire». Mihajlovic è dunque pronto a combattere: «Questa sfida la vincerò, non ci sono dubbi». L’allenatore ha voluto cogliere l’occasione per lanciare un messaggio importante sulla prevenzione: «Siccome mio papà è morto di cancro faccio spesso esami specifici e grazie a questi ho scoperto di essere malato. Nessuno di noi deve pensare di essere indistruttibile, bisogna fare prevenzione e stare attenti alla salute». (agg. di Silvana Palazzo)



SINISA MIHAJLOVIC: STRISCIONE A BOLOGNA

Come sta Sinisa Mihajlovic? Quale malattia ha colpito l’allenatore? Sono queste le domande che si fanno i tifosi del Bologna e tutti gli appassionati di calcio. Le sue condizioni saranno chiarite tra poco in conferenza stampa proprio dal tecnico, che potrebbe rassegnare le dimissioni proprio per combattere questa particolare battaglia. Intanto i sostenitori della squadra felsinea gli hanno voluto mandare un messaggio. A Casteldebole è comparso uno striscione per l’allenatore, visto che nel pomeriggio dovrebbe annunciare l’addio al Bologna per motivi di salute. «Sinisa non mollare, Bologna è con te», gli hanno scritto i tifosi rossoblù. Tanti infatti i messaggi di affetto per il tecnico serbo, che presto potrebbe fare chiarezza sulla malattia che lo ha colpito. In molti si stanno interrogando infatti sulla “terapia d’urto” a cui deve sottoporsi, come rivelato dal Corriere dello Sport nell’edizione odierna. (agg. di Silvana Palazzo)

SINISA MIHAJLOVIC: L’ABBRACCIO DI MANTOVANI

Sinisa Mihajlovic deve fermarsi. E’ questa l’indiscrezione che circola ormai da 12 ore a questa parte, e che vede il tecnico del Bologna pronto a fare un passo indietro. L’allenatore serbo sta male, non è ben chiaro cos’abbia, ma dovrà assentarsi dal calcio per un po’ (c’è chi dice che si prenderà solo una pausa dai felsinei, chi invece che il suo sarà un addio), per rimettersi in sesto. Numerosi i messaggi all’indirizzo del tecnico del Bologna in queste ultime ore, a cominciare da quello del commissario tecnico Roberto Mancini, che vi abbiamo riportato qui sotto, passando da quello di Lorenzo De Silvestri, terzino del Torino: “Prima di tutto – le sue parole in conferenza stampa – vorrei mandare un abbraccio a Mihajlovic, gli sono vicino in questo momento così delicato”. Così invece ha parlato Enrico Mantovani, ex presidente della Sampdoria, che ovviamente conosce Sinisa molto bene per il suo trascorso in blucerchiato sia da calciatore quando da allenatore: “Caro amico un abbraccio forte. Conoscendo il tuo carattere guerriero sono fiducioso. A presto sul campo”. Ricordiamo che alle ore 16:30 si terrà una conferenza stampa dalla sede del Bologna, dove Mihajlovic spiegherà più nel dettaglio cosa sta accadendo. (aggiornamento di Davide Giancristofaro)

SINISA MIHAJLOVIC: LA CARICA DI MANCINI

Sinisa Mihajlovic come sta? E’ questa la domanda che serpeggia quest’oggi negli ambienti sportivi, non soltanto a quelli legati al Bologna. Nella giornata di ieri è circolata la notizia che il tecnico serbo sembra sia destinato a lasciare i felsinei per un grave malanno, anche se al momento non vi è nulla di certo, e si attende che lo stesso Mihajlovic prenda la parola per fare chiarezza. Intanto sui social sono a migliaia i messaggi postati in favore proprio dell’allenatore dei rossoblu, e fra i tanti anche quello di un grande amico di Sinisa come Roberto Mancini, il commissario tecnico della nazionale italiana, che attraverso la propria pagina Instagram ha voluto mandare il suo personale in bocca al lupo al mister dell’est Europa: “Sei troppo forte @mrmihajlovic, questo ti fa un baffo e poi dobbiamo giocare a padel #mancio”. Molto probabilmente Mancini sa qualcosa che noi non sappiamo, dopo che magari avrà preso in mano il telefono e chiamato appunto l’amico da una vita. La speranza, ovviamente, è che si tratti di un malore passeggero o comunque di un qualcosa di risolvibile in tempi brevi, e che si possa rivedere Sinisa sulla panchina del Bologna il prima possibile. (aggiornamento di Davide Giancristofaro)

SINISA MIHAJLOVIC: I MESSAGGI DEI FAN

Cos’ha Sinisa Mihajlovic? Una domanda che si stanno ponendo in molti in queste ultime ore, dopo che il tecnico del Bologna non si è presentato al ritiro di ieri a Castelrotto. La squadra era al gran completo, ma mancava l’allenatore, vero proprio eroe della stagione passata, iniziata in maniera disastrosa con Pippo Inzaghi sulla panchina. Tantissime le voci circolanti nelle ultime ore, tutte incontrollate, e c’è chi parla di tumore, chi di leucemia, chi di quant’altro. L’unica certezza, stando a quanto riferito dai vertici rossoblu, è che Mihajlovic ha qualche linea di febbre, il resto sono solo supposizioni. Forse già oggi potremo sapere qualcosa in più, visto che secondo alcune indiscrezioni lo stesso allenatore potrebbe parlare in conferenza per fare chiarezza, nel frattempo sui social si sprecano i messaggi di auguri. “Se c’è qualcuno che combatte sempre,quel qualcuno sei tu. Siamo tutti con te, forza guerriero” scrive un suo fan su Twitter, e ancora “Un abbraccio Sinisa, hai palle e carattere per uscirne più forte di prima, siamo tutti con te. Torna presto, mister”. Sulla falsa riga dei precedenti due: “Se c’è qualcuno a cui mi appoggerei per sostenere una terapia d’urto sei tu! Quindi adesso dacci dentro che non vediamo l’ora di rivederti”. Infine il pensiero di un tifoso del Milan: “Amato tantissimo come allenatore, anche di più come uomo. L’avrei voluto per tanto tempo sulla panchina del Milan. Ora la battaglia più importante, in una vita colma di sfide. Daje Mister, i guerrieri non mollano mai”. (aggiornamento di Davide Giancristofaro)

SINISA MIHAJLOVIC, MISTERO SULLA SUA MALATTIA

Sinisa Mihajlovic ha lasciato il Bologna per gravi problemi di salute. Il tecnico dei rossoblu ha una malattia non meglio specificata, forse un tumore, forse la leucemia, o forse altro chi lo sa, fatto sta che l’ex allenatore del Milan è stato costretto a lasciare il suo incarico per curarsi al meglio. Una notizia che è giunta nelle scorse ore come un fulmine a ciel sereno, quando la squadra felsinera era a Castelrotto per l’inizio della preparazione in vista della stagione 2019-2020. “Il Guerriero comunicherà che si ferma qualche giorno, giusto il tempo di superare lo scoglio e vincere rapidamente un’altra battaglia. Che non è una guerra”, ha scritto il direttore del Corriere dello Sport, Ivan Zazzaroni, nel suo articolo di fondo, cercando di ricostruire la vicenda. “Gli esami clinici evidenziano la necessità di sottoporsi ad una terapia d’urto“, ha poi aggiunto il noto giornalista sportivo, giudice di “Ballando con le stelle”. Che cosa si intende per terapia d’urto? Di solito trattamenti che vengono applicati per vari problemi, la maggior parte dei quali di natura ossea o tendinea, di conseguenza è complicato capire di quale malore soffra Mihajlovic. A questo punto si attendono notizie più certe che potrebbero arrivare già oggi o tutt’al più nei prossimi giorni. (aggiornamento di Davide Giancristofaro)

SINISA MIHAJLOVIC SI DIMETTE DAL BOLOGNA?

Sinisa Mihajlovic sta male. La notizia choc nella ultime ore è stata diffusa da il Corriere dello Sport che in prima pagina con un allarmato “Forza Sinisa, in ansia per Mihajlovic” e un corsivo del direttore Zazzaroni aprono uno sconquasso vero nella Serie A, tutta presa dal Calciomercato. Sinisa Mihajlovic si deve dimettere da allenatore del Bologna, dovrà giocare un’altra partita, quella sì, la partita della vita. Al momento nessuno pronuncia la parola “tumore” per lasciare a Sinisa la responsabilità in una conferenza stampa a cui nessuno vorrebbe assistere, o a un comunicato, di dare un nome all’avversario. Anzi, questa volta, al nemico. Come ha sempre fatto Sinisa Mihajlovic ci metterà la faccia e spiegherà il suo obiettivo qual è. Il suo malore, la strategia per la sua guarigione, forse in cosa consiste questa terapia d’urto a cui si deve sottoporre per le evidenze che sono uscite dagli esami clinici che – ci auguriamo e ne siamo certi – gli salveranno, alla fine, la vita.

SINISA MIHAJLOVIC STA MALE: CHE MALATTIA HA?

Il malore di Sinisa Mihajlovic è un fulmine a ciel sereno, e a giudicare dai social delle due amatissime figlie Virginia e Viktorija, che abbiamo imparato a conoscere e stimare all’Isola dei Famosi e che già in più occasioni scherzose e festose hanno dato prova di un legame strettissimo con il padre, la notizia è stata davvero fulminea, dato che fino a ieri condividevano foto delle loro vacanze felici e spensierate. Poi 24 ore di silenzio. Un silenzio assordante, a pensarci ora, che si sa del malore di Sinisa. Che cos’ha lo dirà lo stesso Mihajlovic, ma qualche elemento ce lo da Ivan Zazzaroni. “La febbre, l’assenza, gli accertamenti, i silenzi, le meze parole, le anzie di chi vuole bene al Guerriero (perchè davvero lui ha vissuto due guerre ndr) decine di chiamate ieri pomeriggio, al suo cellulare, a quello della moglie Arianna, agli amici”. E ora, tumore, leucemia, o altro che sia la malattia di Sinisa Mihajlovic, una cosa è certa: quando tutti davano per spacciato il Bologna lui ci ha creduto e ha compiuto un’impresa da eroe. Ora questo male subdolo che ha colpito in contropiede non creda di avere vita facile. Mister Mihajlovic non è morto, e non molla mai.