Jannik Sinner è il numero 2 al mondo: la classifica Atp fa registrare lo storico sorpasso del tennista altoatesino ai danni di Carlos Alcaraz, grazie al successo nel Masters 1000 di Miami contro il bulgaro Dimitrov. La finale ha confermato lo strepitoso stato di forma di Sinner, che si è imposto con il punteggio di 6-3, 6-1, match vinto in un’ora e tredici minuti, appena quattro minuti in più di quelli che gli erano serviti per spazzare via il russo Medvedev in semifinale. E così Sinner si piazza alle spalle di Djokovic nella classifica dei migliori al mondo, nessun italiano aveva mai occupato la seconda piazza del ranking.



Per Sinner il 2024 è iniziato comunque sulla falsariga di quanto fatto vedere a fine 2023, facendo la storia conquistando la Coppa Davis e poi disputando la finale delle Atp Finals a Torino. Quindi, con l’anno nuovo sono già arrivati tre trionfi. Straordinario quello agli Australian Open, primo italiano a vincere uno Slam dal 1976, quando Panatta trionfò al Roland Garros. Quindi Sinner ha trionfato anche nell’Atp 500 di Rotterdam e ora, dopo due finali perse, ha sfatato anche il tabù del Masters 1000 di Miami. In più, una semifinale a Indian Wells, persa contro Alcaraz.



SINNER NUMERO 2 AL MONDO: “VIVO AL MASSIMO QUESTO MOMENTO”

Un pieno di punti dunque, che ha garantito a Sinner il sorpasso proprio ai danni di Alcaraz, con uno storico piazzamento da numero 2 del mondo che lo rende dunque l’italiano a spingersi più in alto nella storia nella classifica Atp: Adriano Panatta era arrivato al numero 3, esattamente da dove era partito Sinner a Miami prima di migliorarsi ulteriormente quest’anno. Ora è finita la stagione del cemento e si riparte sulla terra battuta: Sinner dal 7 aprile è atteso in un altro Masters 1000 a Montecarlo, in attesa di lanciarsi verso Roma e il Roland Garros a Parigi, tornei che nella sua giovane carriera gli hanno dato finora poca soddisfazione.



Alla consegna del trofeo del Masters 1000 di Miami, Jannik Sinner ha rilasciato come di consueto le dichiarazioni a caldo richieste al vincitore: “Sono orgogliosissimo del risultato, ho iniziato la settimana soffrendo un po’, non ho avuto tempo di adattarmi a questi campi. Oggi credo di aver giocato molto bene. Sono state due ottime settimane. Venticinque vittorie in ventisei partite? Quello che è stato, è stato. Cerco di migliorare e di apprezzare il momento che sto vivendo: non so se questa sia l’ultima volta che vivo questa situazione, e quindi me la godo“.