SINNER IN SEMIFINALE A ROTTERDAM, PRESTAZIONE MAIUSCOLA

Sinner in semifinale a Rotterdam. Il tennista altoatesino ha archiviato senza troppi problemi la pratica Stan Warinka in poco più di un’ora con un netto 6-1 6-3. Una prestazione maiuscola del classe 2001 che prosegue la propria avventura nella città olandese per l’ATP 500 su cemento. Appena iniziata la partita, Sinner ha subito ottenuto il break nel primo game per poi replicare in occasione del 4-1 e definitivo 6-1, rischiando solamente il contro-break nel secondo game con ben tre chance vanificate dal tennista svizzero.



Nel secondo set c’è stato uno “scambio di break” nel quarto e quinto game con Sinner che ha restituito il break fatto sul 3-1 riportando la gara sul 3-2. A far perdere l’equilibrio al set e dunque alla partita il break ottenuto a 15 per il 5-3 che ha permesso all’attuale numero 14 al mondo di servire per l’incontro, riuscendo a portare a strappare il pass per la semifinale al terzo match point. Quattro gli ace di Sinner contro i due di Wawrinka, autore di un doppio fallo (zero quelli di Sinner). Grande differenza sui punti in risposta soprattutto con la seconda con il 78% in favore di Sinner contro il misero 41% di Wawrinka



SINNER IN SEMIFINALE A ROTTERDAM, LO ATTENDE GRIEKSPOOR

Sinner in semifinale a Rotterdam, ma con il fattore campo a sfavore. Questo già lo si sapeva ancor prima dell’approdo di Tallon Griekspoor al penultimo atto del torneo. Infatti il numero sessantuno al mondo sfidava un suo connazionale, Gijs Brouwer, arriva fin qui superando 2-0 Huesler e approfittando del ritiro di Rune dopo aver vinto 6-4 il primo. Tornando al quarto tutto olandese, Griekspoor ha estromesso dalla competizione Brouwer con un doppio 6-4. L’avversario di Sinner ha vinto fin qui contro la wild-card Ymer al primo turno (6-7 5-7) e l’ottava testa di serie Zverev in rimonta (4-6 6-3 6-4)



Nell’altra parte del tabellone il campione in carica Felix Auger-Aliassime è stato eliminato da Daniil Medvedev con il punteggio di 6-2 6-4 in favore del russo. Durata due ore e mezza abbondanti l’altro quarto di finale che ha visto Dimitrov battere De Minaur 6-3 3-6 7-6. Sarà dunque il bulgaro ad affrontare Medevedev ed eventualmente affrontare in finale Sinner che, dopo aver trionfato su Bonzi, Tsitsipas e Wawrinka, ha davanti a sé due gare per provare a bissare l’unico successo azzurro fin qui a Rotterdam, quello del 1991 di Omar Camporese contro il cecoslovacco Ivan Lendl (3–6,  7–6, 7–6).