SINNER SOCCORRE UNO SPETTATORE AL MIAMI OPEN 2024
Jannik Sinner non si smentisce. Ormai non fanno quasi più notizia i tanti piccoli gesti del nostro campione di tennis che anche ieri, nel corso della partita vinta contro Christopher O’Connell agli ottavi del Miami Open 2024, non ha perso la sua nomea di gentiluomo. Sul 6-4 2-0 in suo favore, una tifosa ha perso i sensi: purtroppo il grande caldo della Florida può fare questi scherzi, ricordiamo che solo pochi giorni prima era stato Matteo Berrettini ad accusare un malore durante la sfida poi persa contro Andy Murray. Sinner è stato prontissimo: si è accorto della situazione ed è subito scattato per recuperare ghiaccio, acqua e asciugamani.
Si è recato presso la zona della tribuna in cui la spettatrice sedeva, ha consegnato l’occorrente ed è tornato al suo posto sul campo. Gesto peraltro molto simile a quello che nel corso delle Atp Finals aveva visto testimone ancora una volta Sinner, in quel caso fermatosi appena prima di servire – contro Holger Rune – per il malore di un tifoso, fortunatamente passato subito. Sono piccole cose che però possono far cambiare la percezione del campione distante e lontano dai fan: qualche tempo fa Rafa Nadal si era personalmente sincerato che una mamma in tribuna ritrovasse la sua bambina, che stava piangendo disperata per non vederla più.
GLI ALTRI GRANDI GESTI DI SINNER
Jannik Sinner però nei giorni scorsi ha avuto altri comportamenti di questo tenore: a Miami, qualche ora prima di giocare contro O’Connell, ha avuto un incontro con Alfie Hewett, uno dei più famosi tennisti in carrozzina (ha vinto otto Slam). Magari programmato dall’organizzazione del Miami Open (come spesso accade, ci sono eventi paralleli di questo tenore) ma che ha comunque visto un Sinner pienamente coinvolto, tanto da sedersi lui stesso sulla carrozzina e scambiare qualche palla con Hewett, per provare le difficoltà nel giocare in quel modo.
Ancora, nel corso della semifinale di Indian Wells persa contro Carlos Alcaraz aveva sorretto lui stesso l’ombrello per ripararsi dalla pioggia, sgravando dal compito la raccattapalle e facendoci due chiacchiere (qui l’esempio è quello di Novak Djokovic, che aveva anche consegnato la sua racchetta nelle mani dell’addetto all’ombrello). In più ci sono tutte le dichiarazioni sulla sua carriera, sull’importanza dei genitori, sul riuscire a non farsi influenzare dall’esito del campo (“se vinco, il giorno dopo mi alleno; se perdo, il giorno dopo mi alleno” ha dichiarato pochi giorni fa. Jannik Sinner piace a tanti anche per questo, al di là dell’essere un campione sui campi da tennis.