SINODO 2021-2023, CONSEGNATO AL PAPA IL “DOCUMENTO PER LA TAPPA CONTINENTALE”
La Chiesa Cattolica è entrata ormai definitivamente nella seconda fase del lungo Sinodo 2021-2023 convocato da Papa Francesco: lo scorso 2 ottobre a Frascati è stata l’occasione per il Santo Padre di incontrare i rappresentanti della Tappa Continentale del processo sinodale, riuniti nella cittadina del Lazio dallo scorso 21 settembre. Circa 50 partecipanti provenienti da ogni parte del mondo si sono incontrati a Frascati, tutti legati alla testimonianza del Sinodo mondiale: «ascoltare, dialogare e discernere a partire dalle Sintesi sinodali realizzate a partire dalla consultazione del popolo di Dio. Adottando il metodo della conversazione spirituale, nei dodici giorni di lavoro, gli “esperti” hanno scritto il Documento per la tappa continentale», recita la nota finale dell’evento.
Al termine dell’incontro la presenza di Papa Francesco ha permesso di “tirare le fila” dei 12 giorni, ricevendo poi in anteprima il documento stesso redatto con l’aiuto dei rappresentanti centrali del Sinodo 2021-2023. La nota della Segreteria generale del Sinodo dei vescovi ha sottolineato il clima di «grande fraternità» avvenuto nelle scorse settimane: al centro dei lavori, 112 sintesi delle Conferenze Episcopali con anche quelle delle Chiese Orientali Cattoliche, delle Congregazioni Religiose, delle Associazioni e Movimenti ecclesiali, dei Dicasteri Vaticani e singoli contributi giunti alla Segreteria Generale del Sinodo. Il Documento per la Tappa Continentale è stato prodotto in italiano e inglese, annuncia la nota finale, ed è stato «approvato dal Consiglio e consegnato al Santo Padre. Sarà reso pubblico verso la metà di ottobre e inviato contemporaneamente a tutti i vescovi come atto di restituzione al popolo di Dio».
RAPPRESENTANTI SINODO DA PAPA FRANCESCO: CHIESA, POPOLO DI DIO E…
«Veniamo da Lei, al termine di una esperienza ecclesiale unica e straordinaria che ci ha fatto conoscere la ricchezza dei frutti che lo Spirito sta suscitando nel Popolo santo di Dio. Proviamo davvero un senso di stupore per le meraviglie che Dio compie nella sua Chiesa!», ha detto il Segretario generale del Sinodo 2021-2023, Cardinal Mario Grech, a Papa Francesco al termine delle riunioni di Frascati. «Dopo essere stati per tanti giorni seduti, per realizzare al meglio un ascolto prolungato e paziente delle voci del Popolo di Dio, tornare a camminare insieme ai fratelli è una gioia moltiplicata», rilancia ancora Card. Grech riflettendo sul fatto che ogni singolo protagonista di questo Sinodo «è porzione di Popolo di Dio con la quale camminiamo, testimoni delle meraviglie che il Signore sta compiendo. Potremo dire che la Chiesa si offre come casa per tutti, perché l’esperienza di sinodalità che stiamo vivendo ci porta ad ‘allargare lo spazio della tenda’ per accogliere davvero tutti».
Nel meeting di Frascati i diversi rappresentanti del Sinodo hanno realizzato quel discernimento comunitario richiesto dallo stesso Papa Francesco nella prima fase del Sinodo della Chiesa Cattolica: «attraverso il metodo della conversazione spirituale» e attraverso «tempi di ascolto e di dialogo, incontri plenari o in gruppi di lavoro secondo l’appartenenza geografica, lo status ecclesiale o il genere, i partecipanti hanno dapprima individuato quelle tensioni generative, come emerse nelle Sintesi, per poi giungere all’elaborazione vera e propria del Documento, con una prima e poi una seconda bozza, letture incrociate, discussioni e correzioni». Il tutto coordinato da padre Giacomo Costa S.J, membro del Comitato di Coordinamento della Segreteria del Sinodo, dallo stesso Cardinal Grech e dal Cardinal Jean-Claude Hollerich, relatore generale per la XVI Assemblea Generale Ordinaria del Sinodo dei Vescovi.