Una lite con la compagna e poi la follia. Un uomo, a Siracusa, dopo aver discusso con la convivente si è armato di un pugnale e si allontanato con la figlia di sei mesi, portandola via. L’uomo, un romeno di 52 anni, è stato ora arrestato dai poliziotti del commissariato di Lentini. Le accuse sono di maltrattamenti in famiglia, minacce aggravate e porto illegale di un pugnale. Infatti, dopo aver discusso con la donna e portato via la figlia, l’uomo è stato ritrovato con un pugnale in mano.



La compagna, anche lei romena, aveva chiesto aiuto, tramite il numero di emergenza, spiegando che il convivente, al culmine di una violenta lite, aveva portato via la figlia di sei mesi con lui, strappandola alle braccia della madre. L’uomo è stato poi rintracciato dai poliziotti seduto su una panchina della villa comunale. Il 52enne aveva ancora in braccio la piccola e in mano il pugnale.



Siracusa, arrestato l’uomo che ha portato via la figlia di 6 mesi

Dopo essere stato rintracciato dalla polizia con la neonata di sei mesi in braccio e il pugnale in mano, l’uomo è stato immediatamente disarmato e la bambina è stata affidata nuovamente alla mamma, giunta sul luogo insieme agli agenti. L’uomo è condotto in commissariato: i poliziotti hanno accertato, al termine di una prima indagine, che il 52enne già in passato si era reso protagonista di violenze nei confronti della compagna. Non si tratta di un caso isolato, dunque: la lite al termine della quale il romeno ha portato via la figlia è solamente l’ultima nella coppia.



Solamente pochi giorni fa, un uomo di Catania era stato arrestato dopo aver picchiato la compagna in stato di gravidanza. La donna era stata segregata in casa dal compagno. Quando i carabinieri sono giunti presso l’abitazione, hanno trovato il cancello sbarrato: una scelta dell’uomo per impedirle di allontanarsi. La donna è stata trovata piena di graffi.