Nuovo attacco a dei cristiani in Medio Oriente dopo che nelle ultime ore, anche se in Africa, una chiesa era stata presa di mira in Burkina Faso da alcuni miliziani jihadisti causando la morte di un prete e di altri 5 fedeli. Infatti in Siria sono stati sparati alcuni missili sul villaggio cristiano di Al-Sekelbiya, nella provincia di Hana (nord-ovest del Paese), causando secondo quanto si apprende da fonti di stampa internazionali la morte di almeno quattro bimbi, tutti di età compresa tra i 6 e i 10 anni, oltre che il ferimento di altri sei. A quanto risulta alla fondazione pontificia “Aiuto alla Chiesa che Soffre”, tra le vittime dell’attacco ci sarebbe inoltre anche la stessa catechista che era in loro compagnia delle piccole vittime mentre stava tenendo una lezione in uno degli edifici del piccolo centro siriano.
4 BAMBINI TRUCIDATI DURANTE UN ATTACCO
Anche se mancano ancora rivendicazioni ufficiali, pare che i missili contro il villaggio di Al-Sekelbiya siano stati lanciati da alcuni miliziani jihadisti ribelli dato che proverrebbero dalla regione di Idlib, ancora controllata dagli uomini di una formazione affiliata ad al-Qaeda, Hayat Tahrir al-Sham: a riferirlo è l’agenzia di stampa siriana Sana che però non rivela altri dettagli intorno al nuovo attacco dei fondamentalisti islamici contro una comunità cristiana. L’Osservatorio Siriano per i Diritti Umani e la stesa fondazione pontificia invece hanno reso i nomi delle vittime: “Jessica, Bashar, Angy e Suheir e la loro catechista M’kashkash sono stati trucidati durante una lezione” a seguito di un attacco perpetrato da quello che vengono descritti come “gruppi terroristici locali” che da tempo sono presenti nella zona di Idlib.