Anche coloro che non sono residenti in un determinato immobile potrebbero beneficiare delle detrazioni relative al sismabonus oppure al bonus facciate. E’ quanto ha riferito l’Agenzia delle Entrate con la risposta all’interpello 550 del 7 novembre 2022 infatti, le entrate chiariscono che queste detrazioni, pari al 80% e al 60%, sono accessibili anche a coloro che non sono residenti in un determinato immobile. Naturalmente ci deve essere la condizione che questi interventi siano stati effettuati secondo tutte le modalità previste dalla normativa.



Sismabonus e bonus facciate: la risposta dell’Agenzia delle entrate

Quindi la residenza nel territorio non è un requisito richiesto e infatti, stando proprio alla normativa non c’è nessuna indicazione in merito a questo elemento.

Il chiarimento da parte delle Entrate attiene naturalmente ad un caso specifico: a chiedere chiarimenti una società di diritto estero che svolge un’attività di holding non assimilabile a un fondo immobiliare e in Italia non produce reddito con la sola eccezione del reddito fondiario che deriva dal possesso dell’immobile.



Quindi vorrebbe usufruire delle agevolazioni senza però necessitare di un trasferimento in Italia. Le entrate quindi chiariscono quanto previsto all’articolo 16, comma 1 quater del decreto legge 4 giugno 2013, numero 63 e al bonus facciate introdotto dalla legge di bilancio 2020.

Sismabonus e bonus facciate: cosa dice la normativa

In riferimento a questa normativa quindi le entrate chiariscono che: “L’Istante se proprietario di unità immobiliari in Italia, è titolare del relativo reddito fondiario e, pertanto, allo stesso non è precluso in linea di principio l’accesso al sismabonus rafforzato e al bonus facciate, ferma restando la presenza dei requisiti e delle condizioni normativamente previste”.



E dunque per beneficiare della detrazione del 80% è necessario che ci sia la riduzione di almeno due classi di rischio. Quanto al bonus facciate invece bisognerà recuperare o restaurare la facciata esterna degli edifici che si trovano nella zona a o nella zona b. Le Entrate chiariscono: “Atteso che tra i destinatari dei bonus edilizi sopra descritti (sismabonus rafforzato e bonus facciate) sono individuati i soggetti che producono reddito d’impresa, la fruizione riguarda tutti i contribuenti che producono reddito d’impresa residenti e non residenti nel territorio dello Stato che sostengono le spese per l’esecuzione degli interventi agevolati (nel rispetto di requisiti e limiti imposti dalle singole disposizioni che regolano i bonus edilizi)”.