La scelta di Canale 5 di proporre una serie Tv dedicata a “Sissi” è stata accolta con favore dal pubblico, come dimostrano gli ascolti sin dalla prima puntata. Questa può essere infatti l’occasione per conoscere meglio la storia della principessa Elisabetta d’Austria anche per chi non aveva avuto modo di vedere la vecchia versione in cui a vestirne i panni era stata Romy Schneider.



L’obiettivo del prodotto è quello di raccontare la vicenda della giovane nata la vigilia di Natale del 1837 a Monaco di Baviera, che ha avuto modo di dimostrare quanto per lei fosse importante essere libera, nonostante questo le abbia provocato non pochi problemi. Nonostante questo, per tutta la sua esistenza lei è stata l’erede del duca Massimiliano Giuseppe e di Ludovica di Baviera che era maggiormente attenta ai bisogni di poveri e infermi.



Elisabetta d’Austria: chi era la Principessa Sissi

Elisabetta non ha comunque avuto una vita particolarmente semplice, nonostante gli agi di corte. La mamma era infatti intenzionata a organizzare un matrimonio combinato con Carlo Ludovico, fratello minore di Giuseppe. Francesco Giuseppe, però. rimase subito colpito da lei e riuscì poi a sposarla.

Stare senza i suoi affetti più cari era però particolarmente difficile per lei. Questo, infatti, l’ha portata poi a soffrire di malattie psichiche/psicologiche e stati d’ansia continui. Non solo, la Principessa si è poi trovata ad affrontare uno dei dolori più forti, la morte di una delle sue figlie, Sofia, un evento che è riuscito a scatenare in lei un grande senso di colpa visto che era avvenuto nel corso di un viaggio in cui lei aveva voluto che le due piccole fossero al suo fianco. In seguito alla nascita del suo terzo figlio, Rodolfo, lei si è ammalata nuovamente (tra i suoi disturbi sembra ci fosse anche l’anoressia nervosa).



Un altro duro colpo per lei è stato poi il suicidio di Rodolfo. La sua morte è poi avvenuta ad opera dell’anarchico italiano Luigi Licheni, che l’ha pugnalata al petto.