La principessa Elisabetta di Baviera, protagonista questa sera del film Destino di un’imperatrice, è conosciuta a livello mondiale con il soprannome di Sissi. La sua vita è stata oggetto di diverse sceneggiatureFranz Josef I. Era il 1854 (aveva 16 anni); fu l’inizio della sua vita costellata di soddisfazioni ma anche di tante amarezze, tra cui quella – durissima da affrontare – della morte della sua prima figlia Sofia. La piccola aveva soltanto 2 anni quando morì. Nel 1856 venne al mondo la sua secondogenita Gisella, ma – stando alle cronache dell’epoca – il matrimonio tra Sissi e Franz non fu sempre sereno. Ad aggravare la situazione, la salute precaria di lei, motivo per cui i medici le consigliarono di viaggiare spesso.
Sissi, Elisabetta di Baviera: la biografia
È questo il motivo per cui Sissi è passata alla storia come una principessa in un certo modo ‘internazionale’, conosciuta e amata da tutti, da oriente a occidente. Ma soprattutto in Ungheria: figlia del duca bavarese Max e della duchessa Ludovica, nata e cresciuta a Monaco, Sissi si interessò ben presto alla vita politica e culturale di Budapest e dintorni, cominciando lo studio della lingua ungarica, che arrivò a conoscere molto bene. Inoltre, nel corso degli anni, apprese il francese, il ceco e l’italiano, oltre al greco antico e moderno (era una grande appassionata dei classici greci). Tra gli autori che più apprezzava c’erano Heinrich Heine, William Shakespeare, Wolfgang von Goethe, Omero e Artur Schopenhauer. Lei stessa, a tempo perso, amava scrivere poemi.
Sissi, Elisabetta di Baviera: gli ultimi anni e la morte
Ma il vero interesse di Sissi (Elisabetta di Baviera) era la politica. La principessa si batté strenuamente per l’autonomia dell’Ungheria, e nel 1867 riuscì a ottenere un accordo importante in questo senso tra l’Austria e l’Ungheria. Nello stesso anno, suo marito Franz e lei divennero re e regina di Ungheria, per poi dare alla luce a distanza di pochissimo tempo Maria Valeria, la loro terza figlia. Fu proprio quest’ultima a diventare la loro prediletta, anche se in seguito ne ebbero un altro, Rodolfo, il loro unico maschio. Nel 1881, Rodolfo convolò a nozze con Stefania del Belgio. Nel 1889 fu trovato morto suicida nel castello di caccia Mayerling. Sissi trascorse gli ultimi anni della sua vita in Inghilterra, dove imparò proprio a cacciare e ad andare a cavallo. Nel 1898 cadde vittima in un attentato a Genf, pugnalata dal ventiquattrenne anarchico Luigi Lucheni.