Sister Act – Una svitata in abito da suora, diretto da Emile Ardolino
Sabato 17 agosto, in prima serata su su Rai 1, alle ore 21:25, verrà trasmessa la commedia musicale dal titolo Sister Act – Una svitata in abito da suora. Il film è uscito nelle sale nel 1992 ed è diretto da Emile Ardolino, regista italoamericano purtroppo venuto a mancare solo un anno dopo l’uscita del film. Il film maker è noto anche per un altro cult del cinema: Dirty Dancing – Balli proibiti e ha vinto l’Oscar nel 1984 per il documentario He Makes Me Feel Like Dancin’.
La protagonista indiscussa del film Sister Act – Una svitata in abito da suora è Whoopi Goldberg, premio Oscar per Ghost – Fantasma e candidata per Il colore Viola, nei panni della cantante Deloris Van Cartier e successivamente in quelli di Suor Maria Claretta. Altri interpreti del film Sister Act – Una svitata in abito da suora sono Maggie Smith nel ruolo della Madre Superiora, Kathy Najimy, Wendy Makkena e Mary Wickes rispettivamente interpreti di Suor Maria Patrizia, Suor Maria Roberta e Suor Maria Lazzara. Il tenente della polizia Eddie Souther è interpretato da Bill Nunn, mentre Harvey Keitel, attore feticcio di Quentin Tarantino, interpreta Vince LaRocca.
La trama del film Sister Act: un one-woman-show con tanti personaggi esilaranti e buona musica
In Sister Act – Una svitata in abito da suora, la cantante Deloris Wilson, nome d’arte Van Cartier, fa parte, come solista, di un trio musicale femminile che si esibisce in un casinò di Reno, ed è nello stesso tempo l’amante di Vince LaRocca, proprietario del locale, che però non si decide a divorziare dalla moglie e questo causa una serie di liti tra i due. Il casinò è la copertura ideale per gli affari loschi di Vince che è sotto sorveglianza da parte della polizia. Una sera Deloris si reca nell’ufficio di lui per protestare dopo aver ricevuto in regalo una pelliccia che ha però scoperto essere della moglie.
In quell’occasione, Deloris assiste all’omicidio dell’autista del boss che aveva confidato alla polizia i segreti di LaRocca. Il boss fa inseguire Deloris da due uomini fidati, ma lei riesce a rifugiarsi presso la polizia e viene accolta dal tenente Eddie Souther che le chiede di testimoniare contro l’amante nel processo che si terrà due mesi dopo. In questo periodo, Deloris deve rimanere nascosta e la falsa identità è quella di una suora di San Francisco, suor Maria Claretta.
Nonostante le difficoltà nell’ambientarsi, Deloris riesce a crearsi amicizie tra le suore e successivamente entra nel coro e ne diventa la direttrice, rielaborando l’inno Salve Regina in stile rock. La bravura del coro, nonostante lo scandalo che la versione rock ha causato alla Madre Superiora, ha estasiato Monsignor O’Hara, il parroco del convento, e Deloris lo convince a dare la possibilità alle suore di migliorare la vita delle persone che abitano nel quartiere. Il coro vede aumentare la sua celebrità e riceve anche la visita di una troupe televisiva, che costringe Deloris a nascondersi, e ricevendo anche una romanzina da parte del tenente Souther.
Mentre Monsignor O’Hara comunica che la fama ha raggiunto anche il Papa, che si trova in visita in città e che vuole assistere ad un loro concerto, Souther informa Deloris che l’udienza del processo è stata anticipata e quindi potrà lasciare in breve tempo il convento: lei si sente invadere dalla malinconia dato che si è affezionata sia al convento sia alle suore. Souther ha scoperto che nel suo dipartimento si nasconde una “talpa” che rivela i nascondigli dei testimoni: scopre che si tratta del detective Tate ma è troppo tardi perché questi ha già rivelato al boss la copertura di Deloris.
Souther si reca quindi al convento, ma Deloris viene catturata dagli uomini di Vince che la portano al casinò di Reno. Suor Maria Roberta riesce a scappare e informa Souther, con la notizia che porta una grande confusione e costringe la Madre Superiora a rivelare alle suore la vera identità di Deloris. Il gruppo delle suore raggiunge Reno e viene catturato dagli scagnozzi di Vince, che però viene neutralizzato da Souther poco prima che quest’ultimo provi a uccidere Deloris. Il film si conclude con il concerto di fronte al Pontefice, diretto da Deloris con grande successo.