Non solo il marito di Rose Villain, Sixpm è anche un famoso e affermato produttore discografico italiano che ha collaborato con grandi nomi della musica italiana (e non). Andrea Ferrara, questo il suo vero nome, è nato a Napoli il 21 marzo del 1988, ma diversi anni fa si è trasferito a New York dove ha conosciuto la cantante milanese Rose Villain. Un incontro che ha lasciato il segno, visto che i due hanno iniziato a collaborare artisticamente parlando insieme e poco dopo è nato anche l’amore. Un sentimento forte che ha portato la coppia formata da Andrea Ferrara e Rosa Luini, questi i loro nomi all’anagrafe, al matrimonio celebrato il 23 maggio del 2022 con un rito celebrato a Brooklyn.
Il producer napoletano e la cantante di Click boom! si sono sposati nella grande mela celebrando il loro amore con amici e colleghi tra cui Guè e Annalisa, ma anche Nikkolas Smith, Randy Cousin di Tommy Hilfiger. Proprio Rose Villain ha dedicato al marito il giorno dopo le nozze un bellissimo messaggio: “prometto che mi impegnerò a scrivere le più belle canzoni d’amore che il mondo abbia mai sentito, solo per potertele dedicare”.
Rose Villain e Sixpm, il matrimonio a New York
Dall’incontro al matrimonio: dopo sette anni d’amore Rose Villain e Sixpm si sono sposati a Brooklyn condividendo questo momento così speciale con 120 invitati provenienti anche dall’Italia. “Grazie speciale a tutti gli amici e parenti che hanno attraversato l’Atlantico (o anche solo l’East River) per condividere con noi una notte assolutamente indimenticabile, nonostante i tentativi di blackout alcolici. E a te, prometto che mi impegnerò a scrivere le più belle canzoni d’amore che il mondo abbia mai sentito, solo per potertele dedicare” – ha scritto Rose Villain sulla sua pagina Instagram il giorno dopo le nozze.
La coppia ha scritto insieme il brano di successo “Click Boom!” che ha visto Rose Villain tra le indiscusse protagoniste del Festival di Sanremo 2024. “Ci amiamo da morire. Ma anche se sono una donna forte, quando mi innamoro perdo un po’ di balance, sono gelosa, mi annullo” – ha raccontato la cantautrice dalle pagine di Vanity Fair che parlando del significato del brano ha aggiunto – “Volevo esplorare quei tipi di amore molto totalizzanti, luminosi e vederne il lato oscuro. L’amore quando è così forte porta ad annullarsi, a essere dipendenti. Non se ne parla abbastanza. Volevo mettere luce su relazioni solide che fanno anche male”.