La skin care, che in italiano può essere intesa come ‘cura della pelle’, sta diventando una pratica sempre più comune tra gli influencer (o pseudo tali) di TikTok, ma che rappresenta un possibile problema per i bambini. Infatti, numerosi dermatologi avvertono i genitori di tutto il mondo che in quei video, che rappresentano in moltissimi casi delle sponsorizzazioni, si usano prodotti pensati quasi esclusivamente per gli adulti, con prodotti dannosi per le pelli sensibili. Sono, d’altronde, sempre di più i bambini che a causa della skin care promossa su TikTok vanno incontro a danni che, se reiterati, possono diventare permanenti, danneggiando quella pelle che si cerca di rendere ‘perfetta’.
La dermatologa: “La skin care di TikTok è dannosa per i bambini”
Dietro ai video della skin care che circolano su TikTok, social in cui la presenza di bambini è decisamente importante, infatti, si nasconde sempre la promessa (o il segreto) per rendere la propria pelle luminosa e perfetta. Promesse che, in una società sempre più attenta all’aspetto fisico, finiscono per far colpo anche sui piccoli spettatori, i quali ovviamente diventano ossessionati da queste promesse, portando i loro genitori ad acquistare prodotti anche decisamente costosi.
L’altra faccia della medaglia sulla skin care di TikTok per i bambini l’ha spiegata la dermatologa pediatrica Tess McPherson alla BBC. “Molti di questi prodotti”, spiega, “sono antietà. Potrebbero essere adatti alla pelle più anziana, ma non ai bambini. Possono causare irritazione alla pelle, e sui giovani possono essere potenzialmente pericolosi o problematici. Per un bambino con eczema o pelle sensibile”, la skin care di TikTok, “potrebbe causare problemi significativi”. La dermatologa punta in particolare il dito contro gli acidi, e specialmente quello esfoliante, mentre rappresenta oggetto di preoccupazione anche il fatto che quei prodotti presentino il più delle volte “un packaging suggestivo”, colorato e vivace, particolarmente attraente per un pubblico più giovane. Occorrerebbe, secondo la dermatologa, maggiore “informazione, e non disinformazione” sulla cura della propria pelle, specialmente per i più piccoli, facilmente manipolabili da pratiche commerciali aggressive, come le confezioni colorate e i loro influencer preferiti che sponsorizzano i prodotti.