E alla fine il caso Skioffi è sbarcato a Non è l’Arena di Massimo Giletti. Proprio nella puntata di ieri sera, a pochi giorni dall’eliminazione da Amici 19 (avvenuta in realtà giovedì durante la registrazione), il cantautore si è ritrovato proprio sul palco del talk show di La7 per parlare ancora di un tema già affrontato e messo da parte nelle scorse settimane nel talent show di Maria De Filippi. Skioffi ci prova a ribadirlo un po’ di volte nello studio di Giletti una volta entrato e, ancora prima, ha addirittura chiesto di non andare allo scontro con Red Ronnie che, per questo, è stato fatto uscire dallo studio. Proprio il produttore ha comunque preso la parola dicendosi certo di capire il perché della decisione di Skioffi ma poi consigliandogli uno “psicologo bravo” dopo quello che è successo perché “lui non lo sa ancora ma è stato solamente usato, è stato fatto entrare nella scuola quando non doveva, adesso è uscito da quel frullatore… dovrebbe farsi vedere da uno bravo”.

L’ATTACCO DI ROBERTA BRUZZONE A SKIOFFI A NON E’ L’ARENA

Skioffi non replica a Red Ronnie ma non può fare a meno di farlo quando è Roberta Bruzzone a prendere la parola per far notare che forse lo “psicopatico” che ha raccontato nel brano finito sotto la lente, Yolandi, non è troppo lontano da lui. In particolare, la Bruzzone rilancia: “Lei ha detto mi sono calato nei panni di uno psicopatico e le dico che li analizzo da 20 anni e lei ci è riuscito bene. Il testo è terrificante e io che mi occupo di omicidi posso dire che è davvero verosimile, lei ha una capacità creativa inquietante”. Fin qui niente di male, o quasi, ma poi il discorso cambia perché se la Bruzzone da a Skioffi il beneficio del dubbio sul controverso testo della sua canzone, nota in lui la stessa vena da psicopatico quando scontrandosi con una giornalista le ha rivolto le peggio parole: “Quello che dava dell’handicappata alla giornalista, quello che le diceva di scop*are di più, è sempre lo psicopatico o è lei? Quella versione non è molto lontana da quella che ha descritto in quel testo…”. Skioffi cerca di spiegare la sua visione dicendo che “adesso tutti possono fare musica…” e la Bruzzone ha chiuso: “Si lo abbiamo notato…”