Filtrano nuove indiscrezioni circa la conferma di Chris Smalling alla Roma: trattenere il difensore inglese è una delle priorità di calciomercato della società giallorossa, forse seconda al solo rinnovo di Lorenzo Pellegrini. Non potrebbe essere altrimenti viste le prestazioni del giocatore: quello che sembrava essere un affare “di riparazione” si è trasformato in un grande colpo, in breve tempo Smalling è diventato una certezza per Paulo Fonseca tanto da scalzare dalla squadra titolare un certo Federico Fazio, che in estate pare infatti destinato all’addio. Smalling ha dalla sua l’esperienza maturata con il Manchester United, ma che si adattasse in questo modo alla nostra Serie A non era certamente scontato; quel che è ancora più importante, secondo le notizie riportate da Sky Sport il centrale inglese avrebbe già espresso parere favorevole a fermarsi a Trigoria per un’altra stagione, essendosi ambientato molto in fretta con spogliatoio e ambiente. Adesso dunque si tratta di trovare un accordo economico con il Manchester United, cosa che potrebbe richiedere più tempo del necessario ma che, tutto sommato, a Roma viene vista come qualcosa di fattibile.
SMALLING RESTA ALLA ROMA? CALCIOMERCATO, SI CERCA L’ACCORDO
Il peggior ostacolo alla permanenza di Chris Smalling alla Roma è proprio la sua crescita: in estate il Manchester United ha investito molto per acquistare Harry Maguire, ma al fianco del nazionale inglese né Eric Bailly né Victor Lindelof hanno mai dato le giuste garanzie. Per questo motivo Ole Gunnar Solskjaer, se resterà lui l’allenatore a Old Trafford, potrebbe chiedere alla sua società di fare muro intorno al difensore; ricordiamo che Smalling è in prestito secco alla Roma, dunque dal primo luglio – o eventualmente quando finiranno i campionati, se i contratti saranno prolungati in via eccezionale – farà ritorno ufficialmente a Manchester. Da lì, bisognerà trattare se non lo si sarà fatto prima: 3 milioni di euro al calciatore sembrano non essere un problema, potrebbe esserlo maggiormente rinnovare il prestito con la società inglese o, magari, arrivare ad una cessione a titolo definitivo perché naturalmente lo United si farebbe pagare. Staremo a vedere: possiamo dire che in casi come questo la volontà del diretto interessato conta parecchio, Smalling ha dato parere favorevole ma è anche vero che ha sempre avuto un forte rapporto con i Red Devils…