Finisce un’era, quella della Smart ForTwo, la piccola auto due posti costruita da Mercedes. Lanciata sul mercato ben 26 anni fa, nel 1998, la vettura è ormai giunta al suo ciclo finale di vita. Al momento la Smart non ha ancora in programma un modello che possa rimpiazzarla, anche se non è da escludere che in un futuro prossimo possa arrivare una #2 (oggi sono sul mercato solo la #1 e la #3 che sono due piccoli SUV elettrici). Certo è che con la fine della Smart se ne va un pezzo di storia dell’automobile moderna, un’auto su cui pochi avevano scommesso per il fatto che fosse piccolissima e che permettesse di portare solo due persone, appunto il guidatore e il passeggero. E invece alla fine ha vinto lei, conquistando in particolare l’Italia e i romani. Basti pensare che in questi 26 anni ne sono state vendute 600mila nel nostro Paese e di queste ben un terzo, quindi 200mila, sono state piazzate a Roma.



Una vettura amatissima dai capitolini al punto che il 60% delle 200mila è ancora oggi circolante, quindi circa 120mila. I cittadini della Città Eterna l’hanno apprezzata in particolare per la sua praticità visto che la stessa si parcheggia un po’ ovunque, e in una città molto caotica come Roma dove trovare uno spazio in cui lasciare l’auto è pressochè impossibile, la Smart è diventata un lusso. Il Foglio, qualche giorno fa, sottolineava come, con la diffusione della notizia della fine della produzione, i prezzi sull’usato della Smart nel mercato di Roma siano schizzati alle stelle, a conferma di quanto l’auto sia particolarmente apprezzata dagli amici romani.



SMART, STOP ALLA PRODUZIONE: I MOTIVI DELL’ADDIO

Qualcuno si starà giustamente domandando come mai Mercedes e Smart abbiano deciso di smantellare la produzione della ForTwo e i motivi sono diversi a cominciare da un mercato che era divenuto relativamente di nicchia.

Al di là di Italia ma anche Francia e Germania, la vettura non era riuscita a convincere il pubblico e un’azienda come quella della Stella deve pensare a livello globale. Secondariamente, la Smart aveva una linea di produzione dedicata, di conseguenza produrre ogni auto aveva un costo esagerato. Infine, da 4 anni Mercedes ha venduto in parte la Smart ai cinesi di Geely, che hanno dato vita ad una rebrandizzazione dello stesso marchio, introducendo i due modelli suddetti.